Alessandro Del Piero resta un nome molto discusso per il futuro societario della Juventus: intreccio con Chiellini per il ritorno in bianconero
Ci sono amori che non passano mai, anche quando le porte ormai sembrano chiuse e sembra impossibile tornare insieme. Perché le emozioni non si dimenticano, men che meno aver scritto insieme la storia di un club come la Juventus. Alessandro Del Piero è un nome composto da sillabe alternate e colorate di bianconero e sarà così per sempre, anche lontani chilometri ed epoche fa.
Da mesi si discute di un possibile ritorno del grande capitano e numero 10 sotto una nuova veste, in società o addirittura come presidente di una delle società più importanti in Italia. Il discorso è diventato ancora più attuale dopo i recenti risultati del club bianconero che non riesce a risollevarsi anche dopo l’ennesima rivoluzione in panchina e sul campo.
Crisi totale per la Juventus: gravi accuse a Thiago Motta e alla società
Superata la metà di marzo, i punti negativi non possono più essere legati al gioco che Thiago Motta doveva portare e che continua a latitare o a qualche colpo sbagliato sul calciomercato – i rendimenti di campioni come Koopmeiners e Douglas Luiz, però, fanno ancora discutere parecchio.

Ora dal campo si è passati a guardare i piani alti, una società che fa fatica a prendere decisioni efficaci per il futuro della Juventus, pur avendo speso tanto e avendo scelto uno dei migliori allenatori in circolazione, almeno sulla carta.
L’accusa più grave a Giuntoli e soci, ma anche all’allenatore, è quella di non essere portatori sani del dna bianconero, quello della vittoria prima di tutto, della volontà di lottare sempre per i massimi obiettivi e non accontentarsi neppure del pareggio, per esempio. Uno stile di vita che ora pare smarrito e che può esprimere solo chi l’ha vissuto in prima persona.
La verità sul ritorno di Del Piero
Proprio per questo, in molti invocano un ritorno di Alessandro Del Piero dalla porta principale in società e con un ruolo importante sotto il profilo ambientale e decisionale. Si tratta comunque di una realtà lontana dal concretizzarsi.

Ne ha parlato Luca Marchetti ai microfoni de ‘L’Editoriale’, sottolineando che “Non ci sono le condizioni per un suo ritorno. Se deve tornare alla Juventus per fare quello che fa Chiellini…”, ha fatto intendere il giornalista.
Il coro resta comunque univoco: sì alle bandiere in dirigenza o in società, ma solo con veri e propri ruoli operativi che gli permettano di essere incisivi.