Il nome di Gianluigi Donnarumma torna in auge per il calciomercato della Juventus: l’ultimo indizio arriva da un grande ex
Tutte le forze in casa Juventus si stanno concentrando per uscire da una crisi di gioco e risultati che non sembra avere fine. Le ultime dure sconfitte contro Atalanta e Fiorentina hanno messo sul patibolo in primis Thiago Motta, poi anche la società e infine diversi interpreti di una squadra che sul campo proprio non funziona, sul piano emotivo e anche puramente calcistico.
Molti tifosi non sono per nulla felici del rendimento di alcuni calciatori, soprattutto di nuovi acquisti pagati tanto e che non stanno giocando secondo le attese. Spesso nel mirino è finito anche l’operato del portiere: Di Gregorio, nonostante pochi errori evidenti, ha fatto storcere il naso a molti nel corso di questa stagione.
Altra accusa alla Juventus: la scelta del portiere non è piaciuta
Dopo alcune buone stagioni al Monza, l’estremo difensore di scuola Inter si è trasferito alla Juventus con grandi aspettative e magari con la volontà di iniziare a vincere trofei. Questi non arriveranno e sicuramente non può essere solo colpo di Di Gregorio, anzi.

Molti tifosi, però, stanno sottolineando come servisse un profilo di maggior personalità ed esperienza tra i pali, anche perché il compito è difficilissimo: arrivare dopo Buffon e Szczesny. Sicuramente nella prossima sessione di calciomercato, la Juventus cercherà di rinforzare prima di tutto altri ruolo, ma il dilemma su Di Gregorio per molti resta.
C’è chi vorrebbe un intervento già nella prossima sessione, ma è molto difficile che ciò accada per il contratto che lega l’ex Monza ai bianconeri e perché la dirigenza ha puntato forte su di lui.
Rampulla consiglia Giuntoli: “Doveva prendere Donnarumma”
Un grande ex come Michelangelo Rampulla sa bene cosa significhi vestire la divisa della Juventus in un ruolo di responsabilità come quello del portiere.

Ai microfoni di ‘Calciomercato.it’, ha detto senza mezzi termini cosa ne pensa su quest’argomento: “Nel momento in cui hanno deciso di fare a meno di Szczesny, a quel punto dovevano prendere Donnarumma per consegnargli la porta per tanti anni“, ha dichiarato.
È vero che il portiere del PSG è in scadenza a giugno 2026 e il suo rinnovo con i parigini resta difficile – i campioni di Francia vogliono abbassare il monte ingaggi -, ma a questo punto l’arrivo di Donnarumma a Torino resta molto complicato. Chissà che Rampulla non venga ascoltato, ma con il senno di poi la società poteva muoversi in maniera diversa anche in tal senso.