Un’umiliazione che fa la storia, in negativo, per la Juventus. Ne parla apertamente Tuttosport nella sua edizione odierna e adesso Thiago Motta rischia l’esonero.
Rischiava già quando, nel giro di una settimana, aveva perso in Champions League e in Coppa Italia rispettivamente contro PSV ed Empoli, facendo sfumare in soli sette giorni quelli che erano potenziali obiettivi.
Da una parte, andare avanti in Champions League in una qualificazione che risultava essere alla portata, dall’altra quella di trionfare quantomeno in Coppa Italia, come fanno dal suo predecessore Massimiliano Allegri. Invece le cose, per Thiago Motta, si sono complicate più del previsto. E adesso la scelta sul traghettatore non è più un’ipotesi così utopica.
Juve, sconfitta umiliante con l’Atalanta: Thiago Motta verso l’esonero
Adesso il quarto posto è a rischio e Thiago Motta è davvero sulla graticola. Lo spiegano dal quotidiano piemontese, che svela così quello che è il possibile scossone immediato, senza attendere il finale di questa stagione.
Rischia di essere compromesso anche il poco di buono che resta in una stagione che doveva vedere la Juventus tra le protagoniste e non da “osservata speciale”, in negativo, per quanto si è visto ieri. Con l’Atalanta era l’occasione di rimettersi in corsa su una stagione che ha visto fallire la Juventus sui suoi tre obiettivi e con il Mondiale per Club che potrebbe salvare la faccia ad una stagione non felice per i bianconeri.
Non solo la Juve ha perso, ma ha perso per 0-4 davanti ai suoi tifosi. Dal potenziale match point per rimettersi in corsa all’umiliazione contro la Dea che, dal canto proprio, si rilancia verso la lotta Scudetto. E questo porta al possibile esonero per Motta.

Esonero Motta: tempo scaduto, quando arriva il nuovo allenatore
Il nuovo allenatore alla Juventus “rischia” di arrivare subito. Saranno giorni di riflessione alla Continassa dove, Giuntoli e il suo staff dirigenziale, con la società, valuterà quello che è l’immediato domani senza Thiago Motta. Un passo indietro sulle convinzioni di Giuntoli stesso, che aveva difeso a spada tratta il progetto con Thiago Motta. Ma le cose potrebbero cambiare subito, così come si scelse di fare nella passata stagione per terminare il proprio campionato senza Allegri in panchina che però, a differenza del tecnico italo-brasiliano aveva comunque portato un titolo a casa, quello della Coppa Italia.

Chi può allenare la Juventus? Le ipotesi sul traghettatore
La scelta che porterebbe al traghettatore per la Juventus vede coinvolti soltanto i nomi che possono servire a dare uno scossone all’ambiente. E quindi l’idea di dare alla Juve un tecnico che possa incarnare i valori principali della juventinità, per dare un’identità all’organico che francamente manca. Nella serata di ieri all’Allianz Stadium la Juventus ha toccato il fondo e le parole sulla “vergogna”, annunciate nel post-partita di Empoli, pare non possano bastare più. Ieri Thiago Motta ha provato ad appellarsi al rigore non fischiato ad inizio partita, in maniera lecita ovviamente perché la stessa dinamica porta dubbi, ma scrive Tuttosport che “non fa mea culpa”. E adesso rischia grosso.