L’umiliante sconfitta per 0-4 all’Allianz Stadium resta “segnata” da un episodio arbitrale controverso e ne ha pure parlato apertamente Thiago Motta.
Malgrado la sconfitta, c’è un episodio chiave sul quale La Gazzetta dello Sport, nel corso di questa mattina e nella sua attenta moviola, ha spiegato richiamando quello che è il regolamento sulla dinamica.
Un calcio di rigore che ha cambiato l’andamento della sfida, nell’episodio più discusso dell’intera partita, nonostante quella che dai quotidiani sportivi stessi in Italia è stata definita “umiliante” per la Juventus, contro l’Atalanta. Lo stesso episodio, per ovvie ragioni, può aver comunque condizionato la sfida. E se n’è discusso, sia con Thiago Motta, che nelle varie trasmissioni sportive. Non per ultima, l’analisi della rosea.
Rigore Juve: cosa è successo al VAR
Per qualcuno è da considerare errore arbitrale. “Farà discutere” si è sentito ieri durante Juve-Atalanta, in telecronaca, perché effettivamente il calcio di rigore che può aver cambiato l’andamento della sfida, nonostante il dominio orobico in campo juventino.
L’Atalanta ha vinto sicuramente con merito, ma l’episodio al minuto 27 fa discutere a tal punto che la rosea, all’interno delle sue pagine di oggi, ha voluto far chiarezza.
Il calcio di rigore assegnato subito in campo ha generato polemiche, perché c’era prima da analizzare il tocco col braccio di Ademola Lookman – come da proteste dello stesso McKennie immediate in campo – e poi sulla dinamica stessa del tocco falloso dello statunitense. Il VAR, con un silent check, ha evitato la revisione al monitor che avrebbe potuto in qualche modo far chiarezza allo stesso arbitro. È questo che fa principalmente discutere perché il direttore di gara avrebbe potuto valutare meglio – magari niente sarebbe cambiato – una situazione “borderline” per certi versi.

L’analisi della Gazzetta dello Sport sul rigore in Juve-Atalanta
McKennie ha toccato il pallone con la mano, un po’ sbilanciato dal difendente Djimsiti durante il contrasto aereo. L’arbitro Sozza ha indicato il dischetto, senza prendere giustamente in considerazione il fallo – che non c’era – di Djimsiti sul calciatore della Juventus. Poco prima, il tocco di Lookman era stato con la spalla e non con il braccio, come richiesto in campo dai giocatori della Juve. Pertanto, secondo quanto riferisce la rosea, è tutto giusto, anche il veloce controllo al VAR.

Cos’ha detto Thiago Motta sul rigore concesso all’Atalanta
Non è poi così convinto Thiago Motta sul rigore assegnato alla Dea e sarà curioso in “Open VAR” sentire qual è stata la comunicazione tra il VAR di Lissone e l’arbitro Sozza in campo, per capire in quale dinamica è stato confermato il rigore. Dal canto proprio, nel post-partita di ieri, l’allenatore italo-brasiliano diceva: “Peccato che la partita si sia sbloccata così, su un calcio di rigore nel quale non vorrei entrare nel dettaglio, ma è discutibile. Poi noi siamo giovani e la nostra squadra si è buttata in avanti”.