La pesante sconfitta contro l’Atalanta porta alla luce i tanti problemi: ecco cos’è emerso nelle ultime ore sulla situazione della Juventus.
Nella partita che avrebbe potuto dare la svolta alla stagione, la Juventus tracolla. Contro l’Atalanta i bianconeri dimostrano ancora una volta di non aver capito cosa voler fare da grande, subendo per quasi tutto il corso della gara e mostrando una spaventosa mancanza di capacità a reagire.
Ancora una volta Thiago Motta prigioniero delle sue idee, con scelte di formazioni e cambi nel corso della gara veramente inspiegabili. A peggiorare una situazione drammatica sembra esserci il rapporto tra il tecnico bianconero e Cristiano Giuntoli, che nelle ultime settimane si sarebbe mosso alla ricerca di una nuova guida tecnica.
Juventus, Sabatini sgancia la bomba: ecco cosa sta succedendo in casa bianconera
Nel corso dell’ultima puntata di ‘Pressing’, Sandro Sabatini ha commentato la sconfitta della Juventus contro l’Atalanta. Oltre al giudizio sulla gara dei bianconeri, però, il giornalista ha raccontato un clamoroso retroscena che coinvolgerebbe Cristiano Giuntoli e Thiago Motta:
Questa è una società abbastanza vaga, anche perché il rappresentante più di spicco, Giuntoli, è stato quello più a fianco di Thiago Motta, sin dai fuori rosa dell’estate a oggi. Salvo poi nell’ultimo mese affidare ad amici e conoscenti telefonate esplorative per qualche nuovo allenatore e Motta lo ha saputo. Tanto che non mi risulta parlino tutti i giorni.

Dopo la clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli, il Direttore Sportivo bianconero era intervenuto per confermare la piena fiducia al tecnico ma, a quanto pare, la situazione sembra essere diversa. Dopo aver già fallito tre dei quattro obiettivi stagionali, a Thiago Motta non resta altro che raggiungere la qualificazione alla prossima Champions League che, se fallita, renderebbe questa stagione una delle peggiori degli ultimi decenni.
Juventus, addio definitivo allo Scudetto: la posizione di Thiago Motta
Il futuro di Thiago Motta sembra essere appeso alla qualificazione alla prossima Champions League, ma potrebbe comunque non bastare. Oltre ai risultati, a non convincere sembrano essere alcune scelte del tecnico bianconero: da quelle di formazione ai cambi nel corso della gara, oltre ad un integralismo che non sembra portare i risultati sperati neanche in termini di qualità di manovra e di costruzione dell’azione.

Anche le parole al termine della gara di ieri sembrano essere lontanissime da quello che dovrebbe essere la Juventus, con giustificazioni riguardanti episodi arbitrali dubbi e all’età media della squadra completamente fuori luogo dopo uno spettacolo pauroso come quello contro l’Atalanta. Nei prossimi due mesi Thiago si giocherà il suo futuro ma, almeno per il momento, una riconferma sembra essere molto complicata.