I bianconeri fanno una figuraccia contro l’Atalanta e svanisce subito l’entusiasmo degli ultimi giorni. Ora testa alla prossima, ma intanto la società pensa a dei sostituti.
Giornata difficile in casa Juventus, e probabilmente sarà così tutta la settimana. La sconfitta di ieri sera contro l’Atalanta pesa come un macigno sul morale di tutto l’ambiente, dai tifosi alla società. Le contestazioni sono state tante e continueranno. Motta non sta piacendo, ogni qualvolta la squadra è chiamata a fare un salto di qualità alla fine si perde. Tanti cambi, troppe rotazioni, gioco e schemi non chiari.
La squadra sembra confusa e fa fatica a rendere. Ecco perché sono iniziati alcuni sondaggi per valutare possibili alternative. Sia in vista del prossimo anno, ma anche per questo finale di stagione nel caso in cui la situazione dovesse degenerare ancora.
Conte, Gasp ma non solo: ecco i nomi per sostituire Thiago Motta
Al momento, viste le prestazioni, sembra difficile una riconferma dell’allenatore italo-brasiliano, che però dovrebbe sedersi in panchina almeno fino a giugno. Ora quindi priorità ai profili per l’anno prossimo e la società sarebbe propensa a puntare su una certezza, considerata la scommessa andata male quest’anno. Il nome più gettonato resta quello di Antonio Conte, dopo di lui Gian Piero Gasperini, per gli stessi motivi.

Entrambi sono sotto contratto con le rispettive società, Napoli e Atalanta, e non sarà per nulla facile sottrarli ai propri presidenti. Allo stesso tempo però entrambi gradirebbero un’esperienza juventina, in quanto ex e tifosi sotto sotto della vecchia signora. Per Conte, ovviamente, si tratterebbe di un ritorno. Se entrambe le piste dovessero sfumare, invece, si andrebbe su un profilo più giovane ma già con esperienza. I nomi che circolano sono quelli di Roberto De Zerbi e Xavi Hernandez.
Motta può affondare: chi come traghettatore
Allo stesso tempo non si scarta comunque nessuna ipotesi e la società ha iniziato a guardarsi intorno anche per possibili traghettatori se la situazione dovesse proprio andare di male in peggio. C’è bisogno di un pugno forte ma soprattutto di qualcuno che conosca già l’ambiente, per portare un po’ di serenità e spirito di gruppo.

Il nome circolato di più è quello di Igor Tudor, ex calciatore bianconero e membro dello staff durante la stagione 2020-21, quando c’era Andrea Pirlo in panchina. L’alternativa, invece, sarebbe Massimo Brambilla, attuale allenatore della Juventus Next Gen dopo l’esonero di Paolo Montero.