In casa Juve, dopo il ko pesante contro l’Atalanta, l’aria si è fatta ancora più pesante: non c’è solamente Thiago Motta nel mirino, occhio anche a Giuntoli.
Per la Juventus, in casa contro l’Atalanta, è arrivata un’altra batosta per questa stagione in cui sta funzionando pochissimo. La Vecchia Signora non perdeva per 0-4 a Torino da ben 58 anni e il clima è per forza di cose tesissimo.
Stanno perciò circolando di nuovo tante voci su quello che potrebbe succedere da qui e fino alla fine della stagione in casa Juventus. Ma occhio anche alle dichiarazioni che sono arrivate su Cristiano Giuntoli.
Juve, non s’è solo Thiago Motta nel mirino dell’ambiente: ecco cos’è stato riferito su Giuntoli
Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, ha parlato così della situazione che si sta vivendo in casa Juventus a ‘TMW’: “Ho sempre pensato che Giuntoli fosse un ottimo direttore sportivo. Quest’anno diverse scelte non sono state redditizie: Koopmeiners, Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Kelly… Sono tanti”.
“Giusto – ha sottolineato l’ex calciatore – criticare Giuntoli e Motta, però bisogna anche capire perché nessuno stia rendendo. O quantomeno perché crollino sempre nei momenti decisivi: qualcuno può aver pensato siano dei leader, forse non lo sono”. Di certo c’è che, secondo Tacchinardi: “Oggi non puoi essere convinto neanche del lavoro di Giuntoli“.
E non è finita qui, perché poi l’ex bianconero ha anche dichiarato in maniera molto netta: “C’è una linea sottile per la proprietà, devono capire se oltre a Motta anche Giuntoli sia l’uomo giusto. Di solito dopo 7-8 mesi lo capisci perché non stai rendendo. E invece si sono visti tanti capitani diversi ma anche tanti scontenti e numerosi crolli. C’è evidentemente qualcosa che non va”.
