Gasperini Juventus, l’esperto lo consiglia: ecco i due motivi

Il giornalista non ha dubbi su chi dovrebbe guidare la Juventus dalla prossima stagione, votando Gasperini dall’Atalanta

La Juventus di Thiago Motta è a cinque vittorie di fila consecutive. Infatti è dal ko al Maradona contro il Napoli per 2-1 con l’illusorio vantaggio di Kolo Muani che i bianconeri non perdono un colpo: 4-1 all’Empoli, 2-1 a Como, 1-0 contro l’Inter, 1-0 a Cagliari e il 2-0 contro il Verona.

Questa sera la sfida contro l’Atalanta è la vera prova del nove per la Juve che potrebbe agganciare al terzo posto la squadra di Gasperini, allungando ancora sulla corsa Champions League e chissà, magari dare anche un segnale a Inter e Napoli per il discorso Scudetto.

“Juventus, prendi Gasperini”: ecco il pensiero del giornalista

Il progetto Thiago Motta è iniziato da meno di una stagione, ma c’è però chi alla Juventus consiglia altro come per esempio Carlo Nesti. Il giornalista ha espresso il suo pensiero su Facebook, spiegando come per lui esista solamente un nome per il futuro bianconero.

Thiago Motta Gasperini
Juventus, Thiago Motta e Gasperini: presente e futuro in panchina? (Lapresse) – spazioj.it

Si tratta di Gianpiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta vicino però a concludere il suo sodalizio con i bergamaschi che dura dal 2016 con la grande gioia dell’Europa League: “Lo dico chiaramente: io, per la Juventus 2025-26, tifo Gasperini. Sul piano sentimentale, perché è nato a Grugliasco, nella cintura torinese. Perché è cresciuto in maglia bianconera. E perché è stato apprezzato allenatore a livello giovanile, imparando il mestiere presso la scuola Ajax. Inoltre, perché so, con sicurezza, della sua presenza “mascherata”, in mezzo ai tifosi bianconeri, in una delle ultime finali di Champions League, giocate dalla Juventus”.

“Sul piano professionale – spiega Nesti – perché una delle più colossali stronzate, ascoltate su di lui, è l’ineguatezza nel trovare posto su una panchina prestigiosa. Nell’unica occasione, in cui avvenne, chiese a Moratti di tenere Eto’o, e cedere Sneijder. Ebbene: nell’ultimo giorno di mercato, il presidente fece l’esatto contrario, tenendo Sneijder, e cedendo Eto’o. Sfido che sarebbe stata una scommessa persa! Io credo che, con una squadra giovane, e un ex grande giocatore in società, costituirebbe la soluzione ideale

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