Dopo il terremoto causato dalla sconfitta contro l’Empoli, il futuro di Thiago Motta è in bilico: c’è già il suo sostituto.
La strada imboccata dalla Juventus al termine della passata stagione ha sin da subito avuto un denominatore noto: rivoluzione. Un cambiamento radicale, dunque, che è partito dal cambio di guida – che già nella passata annata ha visto ricoprire il ruolo di allenatore da Paolo Montero per le ultime due giornate di Campionato – e che ha portato Thiago Motta al timone bianconero. Accanto all’arrivo del tecnico ex Bologna, sono stati tanti i cambiamenti che hanno interessato la squadra, con la partenza di tanti senatori e l’approdo di nuovi giocatori.
Il futuro bianconero di Thiago Motta non è sicuro
Dopo un Allegri-bis tutt’altro che convincente, le aspettative dei tifosi bianconeri nei riguardi di questa stagione sono state sin da subito altissime. E quanto visto sul campo in avvio non sembrava tradirle, queste aspettative. Pian piano, però, ha iniziato ad abbattersi sulla squadra bianconera l’ombra del pareggio e, soprattutto, lo spettro dell’infortunio, che ha reso i giochi sempre più complicati.

Ritrovarsi con una squadra costantemente priva dei suoi pezzi migliori non è stato facile per Thiago Motta, che ha dovuto presto riadattare le pedine a disposizione, pur di portare a casa un risultato convincente. Un esito che non sempre si è concretizzato e che, talvolta, ha portato alla ribalta non poche delusioni. Proprio come quella di ieri sera contro l’Empoli in Coppa Italia, giunta esattamente una settimana dopo l’addio alla Champions League, mettendo così in dubbio la permanenza dell’allenatore italo-brasiliano alla guida della Vecchia Signora.
Le parole di Cristiano Giuntoli di qualche ora fa, però, hanno messo in discussione una possibile partenza di Thiago Motta – legato alla Juventus per tre anni. Il dirigente zebrato ha definito quanto inaugurato quest’anno un progetto importante per il quale non ci sono dubbi: Motta può far bene e non è in discussione. Ma voci di corridoio –spalleggiate da non poche coincidenze singolari – hanno portato alla ribalta il nome di quello che potrebbe essere il suo sostituto.
Gasperini alla Juventus: il segno del destino
Ogni anno la Serie A è protagonista di un valzer di panchine che vede gli allenatori abbracciare un nuovo progetto. Fra le panchine più salde degli ultimi anni c’è stata senza dubbio quella dell’Atalanta, con alla guida Gian Piero Gasperini. Una personalità forte, che ha dato alla Dea una grandissima continuità, nonché il suo unico trofeo internazionale: l’Europa League 2023/2024.

Le strade della Vecchia Signora e di Gasperini in passato si sono incrociate già – si trattava delle giovanili bianconere, quando correvano gli anni dal 1994 al 2003. E secondo quanto riportato da Nicolò Schira sul proprio profilo X, potrebbero presto incontrarsi di nuovo:
Il sogno nel cassetto di Gian Piero Gasperini resta quello di allenare la Juventus, club in cui è cresciuto e ha vinto a livello giovanile. Tornarci dopo 20 anni sarebbe coronamento della carriera. Progetto giovani l’ha sempre esaltato e Giuntoli lo voleva al Napoli nel 2019.
Bisognerà attendere il termine di questa stagione per capire cosa ne sarà davvero della panchina della Juventus. Per ora ciò che è certo è che le strade di Gasperini e dei bianconeri si incontreranno all’Allianz Stadium il prossimo 9 marzo, in una gara fondamentale per entrambe le formazioni in campo.