Dopo la decisiva vittoria della Juventus con il Verona che ha portato i bianconeri a 6 punti dal primo posto, arrivano le prime analisi post-partita.
La Juventus sta vivendo un periodo di forte tensione, caratterizzato da una serie di risultati altalenanti sotto la guida di Motta. Da un lato, la vittoria contro il Verona ha paradossalmente ridato slancio alla squadra, riaccendendo persino le speranze di lottare per lo scudetto, con un distacco di soli sei punti dalla vetta.
Dall’altro, però, emergono criticità evidenti: l’andamento deludente in Champions League, l’amara eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli, composto da giocatori delle giovanili, e le crescenti proteste da parte dell’intero ambiente bianconero, con le curve che non hanno risparmiato pesanti critiche e insulti.
In questo clima molto teso, Motta sta comunque mantenendo un atteggiamento molto diplomatico, provando a trasmettere calma alla squadra per affrontare al meglio questo decisivo periodo.
Juventus, parla Sabatini: “Affanno e paura per la Juventus”
A latere della vittoria bianconera contro un remissivo Verona, Sandro Sabatini ha affidato la sua penna alle pagine di calciomercato.com per commentare e analizzare questo importantissimo posticipo del lunedì sera: “Vince la Juve dopo 72 minuti di affanno e paura, trascorsi con la sgradita compagnia della contestazione ultrà”.
“L’allenatore – ha continuato – esulta nel gelo nello Stadium, ma con il cuore riscaldato da una classifica che adesso propone alla Juventus i conti sognanti della rincorsa scudetto, visto che il ritardo dall’Inter capolista si è assottigliato ad appena 6 punti”.

La prossima sfida della Juventus sarà il match scudetto contro l’Atalanta, decisivo per continuare a sognare un impronosticabile rincorsa al primo posto e soprattutto per solidificare il piazzamento Champions dei bianconeri.