Sono quattro i nomi nella lista della Juventus per il post Thiago Motta: c’è anche un ritorno di fiamma sorprendente.
L’eliminazione contro l’Empoli in Coppa Italia è la punta dell’iceberg di una stagione tutt’altro che entusiasmante in casa Juventus. La rivoluzione dettata dalla coppia Thiago Motta-Giuntoli, finora, non ha dato gli effetti sperati. Il tecnico italo-brasiliano, arrivato dal Bologna dopo la sorprendente qualificazione in Champions League ottenuta la scorsa stagione, sembra aver perso il controllo dello spogliatoio bianconero. Il malumore tra i giocatori della Vecchia Signora, non esenti da colpe nella figuraccia di mercoledì sera, è lampante e ciò – nonostante l’eventuale qualificazione alla prossima Champions League – potrebbe costar caro all’ex allenatore dei felsinei.
Il tecnico, seppur – stando alle dichiarazioni di Giuntoli – goda della fiducia della società -, non può permettersi passi falsi già lunedì sera contro il Verona. I tre punti, e una prestazione degna, contro gli scaligeri sono obbligatori per la Juventus. Nel frattempo, in orbita Madama sono già cominciati a circolare dei nomi per il successore del tecnico italo-brasiliano: dagli ex Gian Piero Gasperini, Antonio Conte e Igor Tudor al ritorno di fiamma Roberto De Zerbi.
Juventus, tre ex bianconeri per il post Thiago Motta: due i preferiti
In prima fila per il post Thiago Motta, secondo quanto rivelato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ci sono due nomi che spiccano sugli altri: Gian Piero Gasperini e Antonio Conte. L’obiettivo della Juventus è quello di tornare a vincere presto, le intenzioni del club – già prima della polveriera scoppiata intorno a Thiago Motta – sono quelle di tornare a vincere già nella prossima stagione. Anche in questo senso, dunque, si spiegano i profili in cima alla lista in caso di addio del tecnico italo-brasiliano. L’allenatore dell’Atalanta ha fatto grande la Dea nell’ultimo decennio con il culmine rappresentato dal trionfo in Europa League nella scorsa stagione.

La scadenza del contratto nel 2026 e il rapporto non idilliaco con alcuni giocatori, tra cui Lookman, potrebbe portare a un addio anticipato già al termine di questo campionato. Come detto, per lui sarebbe un ritorno in bianconero dopo l’inizio proprio sulla panchina delle giovanili bianconere. Essendo Gasperini piemontese di Grugliasco, per lui sarebbe un vero e proprio ritorno a casa. Sarebbe un “ritorno a casa” anche per Antonio Conte che a Torino ci ha giocato per 13 stagioni e allenato per tre. Rispetto a Gasperini, la pista che porta a un suo ritorno è più complicata anche per il contratto in essere con il Napoli, ma con il salentino si sa: tutto può succedere.
Juventus, gli altri due nomi per la panchina: Tudor e De Zerbi
Gli altri due nomi, come detto, sono quelli di Igor Tudor e Roberto De Zerbi. Il primo potrebbe essere un profilo da tenere in considerazione anche come traghettatore fino al termine della stagione – essendo al momento senza squadra dopo l’addio alla Lazio – qualora la situazione in casa Juventus dovesse precipitare. Come detto, anche per lui sarebbe un “ritorno alla base”. Alla Juventus, infatti, il croato ci ha giocato per otto stagioni e nella stagione di Pirlo da allenatore della Vecchia Signora, è stato anche un suo collaboratore fino a quando i rapporti non si sono incrinati.

Per quanto riguarda De Zerbi, invece, è un’idea stuzzicante per i bianconeri anche se finora non è mai stato contattato dal club torinese. L’ex allenatore del Sassuolo, tornerebbe in Italia dopo le ottime avventure all’estero con lo Shakhtar Donetsk prima, Brighton poi e Olympique Marsiglia ora dove è secondo in Ligue 1 alle spalle di un inarrivabile Paris Saint-Germain, nelle cui giovanili è iniziata l’avventura in panchina di Thiago Motta.