Thiago Motta in vista di Juventus-Venezia cambia la formazione in maniera decisa e mette in panchina un top player.
Reduce da un’eroica vittoria in Champions League contro il Manchester City, la Juventus di Thiago Motta è pronta a trasformare l’entusiasmo europeo in punti pesanti per il campionato. I bianconeri, protagonisti di una stagione finora caratterizzata da ben nove pareggi in 15 giornate, puntano a trovare maggiore incisività offensiva per risalire la classifica e rimanere agganciati al gruppo di testa (guidato dall’Atalanta).
L’ostacolo di turno è stavolta il Venezia di Eusebio Di Francesco, fanalino di coda della Serie A, che arriva all’Allianz Stadium nell’anticipo del sabato sera con la peggior difesa esterna del torneo: 17 gol subiti lontano dal Penzo. Nonostante questo, i lagunari sono reduci dal buon pareggio i casa contro il Como (con la vittoria che è sfumata solamente per il gol annullato negli ultimi minuti a Nicolussi Caviglia).
In vista del match, Thiago Motta deve fare i conti ancora con alcune assenze importanti. Se Cambiaso resta fermo per il problema alla caviglia, arriva però finalmente una buona notizia con il ritorno di Nico Gonzalez, pronto a rientrare dopo oltre due mesi di stop. L’argentino non è ancora al meglio e potrebbe essere impiegato solo a gara in corso. La formazione titolare vedrà comunque alcuni cambiamenti rispetto alla squadra che ha battuto il Manchester City.
Thiago Motta cambia ancora: la scelta su Coincecao
Come riportato da ‘Tuttosport’, mister Motta avrebbe intenzione di schierare Weah dal primo minuto sulla destra del tridente offensivo, lasciando in panchina Conceicao.
Certo, una panchina non è il regalo di compleanno più gradito per un calciatore, ma dopo le fatiche (e la botta alla caviglia destra) di mercoledì sera contro il Manchester City, ultima di cinque partite da titolare in 19 giorni, a Francisco Coincecao stasera forse non dispiacerà troppo festeggiare i 22 anni guardando i compagni e magari subentrando per dare la scossa al match.
La difesa resta la stessa con Danilo e Savona sulle due fasce e Kalulu e Gatti come centrali. In mediana, McKennie dovrebbe essere schierato per dare fiato a Locatelli affianco a Thuram. Per il resto, la formazione dovrebbe rimanere invariata, con Koopmeiners saldo in cabina di regia, mentre dall’altro lato l’onnipresente Yildiz alle spalle di Vlahovic, in grande spolvero.
La Juventus ha l’obbligo di fare risultato contro l’ultima in classifica per non perdere terreno dalle rivali, ma il Venezia venderà cara la pelle in un match che promette di essere più insidioso del previsto.