“Anche l’anno prossimo”: Juve, così sarà un disastro

Il giornalista parla del futuro dei bianconeri, analizzando il cammino finora svolto e facendo tremare i tifosi in vista della prossima stagione.

La stagione della Juventus volge al termine. Le partite restanti sono sei: le cinque di campionato e la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, in programma mercoledì 15 maggio allo Stadio Olimpico di Roma. Il percorso degli uomini di Allegri, finora, è a due facce.

Fino al 21 gennaio, quando la Juve espugnò il Via del Mare di Lecce per 3-0 e volò in testa al campionato, la stagione era quasi perfetta, visto che, fino a quel momento, i bianconeri erano riusciti a tenere testa all’Inter. Nelle successive 12 partite, però, la situazione è drasticamente cambiata, dato che sono arrivate solamente 2 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. Questo trend ha, quindi, portato, nel giro di tre mesi, la Juve dal primo posto in solitaria, al terzo posto e al -22, attuale, dalla vetta, con solamente 2 punti di vantaggio sul quarto posto, occupato dal Bologna.

Durante questo periodo sono arrivate inevitabilmente delle valutazioni sulla guida tecnica di Massimiliano Allegri che, ogni giorno, sembra sempre più lontano dal rimanere sulla panchina bianconera nella prossima stagione. Per cercare la riconferma serve assolutamente cercare di riavvicinarsi al secondo posto del Milan, distante 5 punti, e vincere la Coppa Italia, per riportare un trofeo in bacheca dopo 3 anni.

“La maglia non pesa come nell’Inter e nella Juventus”: il giornalista si schiera con Allegri

A proposito della stagione della Juventus, questa mattina è intervenuto, ai microfoni di Radio Sportiva, il giornalista Sandro Sabatini. L’opinionista di Pressing ha parlato inizialmente della differenza dei punti che ci sono in questo momento tra i bianconeri e la capolista Inter, affermando che, con questa rosa, il divario tra le due squadre rimarrà questo.

Infine, conclude la discussione dicendo: “La Juventus nel girone d’andata ha lottato con l’Inter, ma era tanto miracoloso quel girone d’andata tanto quanto deludente questo di ritorno. La via di mezzo è questo terzo posto in classifica. Di questo passo però rischia di avere venti punti di svantaggio anche l’anno prossimo”

Sandro Sabatini difende Allegri nel confronto con Thiago Motta
“Thiago Motta è un ottimo allenatore, ma l’aspetto psicologico è fondamentale”, così Sandro Sabatini (lapresse) spazioj.it

Inoltre, nel finale dell’intervista, Sabatini si schiera dalla parte di Allegri, alla luce delle due partite disputate questa settimana allo Stadio Olimpico. “Per quanto riguarda il gioco ho visto la partita tra Roma e Bologna e poi ho visto la partita della Juventus con la Lazio. Lo stadio era lo stesso, però attenzione solo a una cosa: Thiago Motta è un ottimo allenatore, ma l’aspetto psicologico è fondamentale“. Inoltre, aggiunge che, inevitabilmente, la maglia della Juventus sia più pesante, rispetto a quella di squadre come Atalanta e Bologna.

Così, quindi, Sandro Sabatini sulla stagione della Juve e sul possibile futuro di Thiago Motta come allenatore bianconero. Cristiano Giuntoli, infatti, sembra in vantaggio rispetto alle altre squadre nelle corsa all’allenatore italo-brasiliano per la prossima stagione.