La Fiorentina attacca la Juve: “Falsa il calcio italiano”

Attraverso un comunicato sui propri canali ufficiali, la società viola e il suo presidente hanno attaccato la squadra bianconera

Tra le rivalità storiche del nostro calcio c’è anche quella tra Juve e Fiorentina, con i secondi che sentono in maniera particolarmente accesa questa sfida per via di cambi di casacca di giocatori come Baggio o, se vogliamo vedere a periodi più recenti, Chiesa e Bernardeschi.

Domenica sera si giocherà al Franchi di Firenze la sfida tra il gruppo di Italiano e quello di Allegri, con una gara che si preannuncia ricca di intensità grazie ai valori che saranno presenti in campo. Ad alimentare il calore intorno al match ci ha pensato il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che ha rilasciato attraverso i canali ufficiali del club una comunicazione riguardante proprio la squadra bianconera.

“Fare plusvalenze fittizie non sostiene il sistema”

La comunicazione della società toscana è arrivata in seguito a un articolo riguardante un paragone tra il nuovo centro sportivo della Fiorentina e della Juve come squadra che sostiene il sistema calcio in Italia:

Juve, Commisso non le manda a dire: le dichiarazioni
Fiorentina-Juve, Commisso accende la sfida con una dichiarazione pesante! (ANSA)- Spazioj.it

Ci permettiamo di fare notare che immettere soldi sul mercato portando il proprio bilancio a un rosso di 127 milioni non significa finanziare il calcio italiano, ma falsarlo. Il nostro presidente, e non è l’unico ad averlo detto, ha sempre sostenuto che è ingiusto che i club con un bilancio sano siano svantaggiati rispetto a squadre – non solo la Juventus – che comprano calciatori a cifre esose, hanno monte ingaggi altissimi e che presentano poi bilanci clamorosamente in perdita

Infine, la società presieduta da Commisso ha fatto un riferimento specifico alle vicende extra calcistiche che hanno visto protagonista la Juve nella passata stagione:

Ci permettiamo di dire che secondo noi mettere delle plusvalenze fittizie a bilancio, come tra l’altro è emerso dalle sentenze, non è sostenere il sistema

Gestione cookie