Dominio Juventus sull’Italia: il dato manda in visibilio la piazza bianconera

Confermato il dominio della Juventus sull’Italia. I numeri e le classifiche parlano chiaro ai milioni di tifosi bianconeri in visibilio.

Sul suolo italiano, contrariamente a quanto dimostrato dai risultati sul campo maturati negli ultimi anni, la Juventus ha spesso asserito la propria dominanza su diversi fattori. Trofei vinti, orde di tifosi a livello mondiale ed introiti sono infatti solo alcune delle categorie in cui i bianconeri hanno imparato a primeggiare, con anche i numeri totalizzati sui social che entrano ampiamente a far parte di tale discorso. Quest’ultima caratteristica è stata quindi analizzata nel dettaglio nell’ultimo periodo, rivelando dati straordinari proprio in merito alla Vecchia Signora.

La Juventus domina l’Italia, i numeri social parlano chiaro

Una splendida iniziativa quella intrapresa da Primaonline.it. La testata ha infatti stilato una graduatoria sui numeri social totalizzati dai club italiani nel solo mese di settembre. In particolare, l’imminente graduatoria volge in merito alle interazioni su piattaforme quali Facebook, Instagram, X, Youtube e TikTok, e dunque sui vari like, commenti, condivisioni e visualizzazioni al profilo registrate nel decimo mese dell’anno:

  1. Juventus: 34.2 milioni di interazioni;
  2. Milan: 33.8 milioni di interazioni;
  3. Inter: 33.5 milioni di interazioni;
  4. Roma: 18.8 milioni di interazioni;
  5. Napoli: 13.9 milioni di interazioni;
  6. Nazionale italiana: 6.7 milioni di interazioni;
  7. Lazio: 3.1 milioni di interazioni;
  8. Fiorentina: 2.1 milioni di interazioni;
  9. Atalanta: 1.6 milioni di interazioni;
  10. Torino: 1.3 milioni di interazioni;
  11. Bologna: 770 mila interazioni;
  12. Cagliari: 672 mila interazioni;
  13. Parma: 495 mila interazioni;
  14. Sampdoria: 356 mila interazioni;
  15. Frosinone: 336 mila interazioni.
Juventus: cosa dicono i numeri social sul club bianconero
La Juventus strapazza la concorrenza. i dati social (LaPresse) – SpazioJ.it

Com’è possibile notare in primis, domina la classifica la Juventus, che ha però perso qualche numero rispetto agli scorsi mesi. Solo 400 mila, infatti, le interazioni in più del Milan, che si classifica come runners-up della graduatoria. A chiudere il podio, quindi l’Inter, anch’essa a poche migliaia di numeri di distacco dai cugini rossoneri. Sorprende invece il dato sulla Nazionale italiana, solo sesta e con numeri alquanto poveri, a certificare la crisi ed il distacco generale dagli azzurri vissuto negli ultimi anni.

Dominio bianconero, la classifica sulle visualizzazioni in Italia

Il lavoro di Primaonline.it non finisce però qui. La stessa testata ha infatti stilato un’ulteriore classifica inerente ai club italiani, con protagoniste le visualizzazioni totalizzate dai club sui propri video rilasciati sui social. Le piattaforme sono quindi le medesime già citate in precedenza ed anche in questo caso i numeri valgono per il solo mese di settembre:

  1. Juventus: 146 milioni di visualizzazioni;
  2. Milan: 83 milioni di visualizzazioni;
  3. Napoli: 71.3 milioni di visualizzazioni;
  4. Roma: 53.8 milioni di visualizzazioni;
  5. Inter: 49 milioni di visualizzazioni;
  6. Atalanta: 4 milioni di visualizzazioni;
  7. Parma: 2.8 milioni di visualizzazioni;
  8. Nazionale italiana: 2.5 milioni di visualizzazioni;
  9. Bologna: 2.3 milioni di visualizzazioni;
  10. Fiorentina: 2.2 milioni di visualizzazioni;
  11. Torino: 2 milioni di visualizzazioni;
  12. Cagliari: 1.4 milioni di visualizzazioni;
  13. Lazio: 1.1 milioni di visualizzazioni;
  14. Sampdoria: 358 mila visualizzazioni;
  15. Frosinone: 112 mila visualizzazioni.

Un dominio ben più ampio rappresenta qui la Juventus, in grado di duplicare i numeri del Milan secondo. I bianconeri legittimano dunque la cima di una classifica dove le principali sorprese sono tre: il podio del Napoli, frutto senz’altro del caso Osimhen-TikTok; il balzo a metà graduatoria del Parma, anch’esso aiutato dai video pubblicati sul social network cinese ed infine il tracollo Inter rispetto a quanto visto invece in precedenza.

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