Il centrocampista bianconero ha parlato ai microfoni di RMC Sport dal ritiro con la nazionale francese.
Sono giorni di stop per la Serie A e tutti gli altri massimi campionati europei, a causa degli impegni delle Nazionali: le squadre europee, infatti, si giocano la qualificazione ad Euro24. Molti giocatori hanno raggiunto il proprio paese per unirsi ai connazionali; altri sono rimasti nei rispettivi centri sportivi e riprenderanno gli allenamenti verso metà settimana, dopo alcuni giorni di riposo.
Uno dei giocatori della Juventus che ha raggiunto la propria Nazionale è Adrien Rabiot, centrocampista francese, pedina fondamentale nella formazione di Massimiliano Allegri. Il centrocampista bianconero, arrivato a Torino nel 2019, ha il contratto in scadenza nel giugno del 2024 e al momento si dialoga per un prolungamento.
Juventus, Rabiot parla dal ritiro con la Francia: la differenza con Allegri
La Nazionale di Deschamps scenderà in campo venerdì 13 ottobre contro l’Olanda; tra i giocatori convocati dal tecnico francese c’è anche il bianconero Rabiot, che è intervenuto ai microfoni di RMC Sport per parlare della differenza tra Allegri e Deschamps appunto:
Alla Juve sono più propenso alla fase offensiva: Allegri mi chiede di proiettarmi in avanti per cercare la rete, insiste proprio. In Nazionale sono più nel cuore del gioco, più propenso a proteggere la difesa. Sono ruoli che posso fare, che conosco bene.
Rabiot ha poi voluto parlare della Serie A e della competizione che c’è per lo Scudetto:
La Serie A è un campionato che attira buoni giocatori da qualsiasi parte. Ci sono Inter, Milan, Juve, le romane, Atalanta, Napoli: tutte squadre che lottano per i quattro posti in Champions. È una sfida conquistare lo scudetto, sono felice di evolvermi lì perché mi piacciono le sfide. Più giocatori bravi ci sono, più è complicato, più amo giocare.