Nainggolan e la Juventus, per usare un eufemismo, non sono in ottimi rapporti. A testimoniarlo sono anche le ultime parole del belga.
Questa sessione estiva di mercato non ha visto la Juventus protagonista. La Vecchia Signora, infatti, ha concluso solo due operazioni in entrata – Weah e Facundo Gonzalez.
Uno dei nomi che è circolato maggiormente in orbita bianconera è stato quello di Romelu Lukaku. Il bomber belga è sembrato vicinissimo a sbarcare, finalmente, a Torino. Il trasferimento, però, non si è concretizzato neanche questa volta e Big Rom alla fine ha deciso di andare alla Roma.
Un suo connazionale, che ha vestito qualche stagione fa anch’egli la maglia giallorossa, è Radja Nainggolan. L’ex centrocampista capitolino ha parlato del trasferimento dell’attaccante classe 1993 nella Capitale e non ha mancato di tirare in ballo la Juventus.
Le parole di Nainggolan su Lukaku e la Juventus
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Radja Nainggolan all’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Sono davvero felice che sia alla Roma. Quindi che abbiamo condiviso, in tempi diversi, anche la maglia giallorossa. È stato un colpo importante per il club. Si divertirà di più in una piazza come Roma che in altre piazze un po’ noiose… Roma gli darà tanto e lui darà tantissimo ai tifosi.
Il Ninja ha concluso l’intervista parlando anche del mancato trasferimento alla Juventus.
Certo che sono contento che non sia andato alla Juventus. La Juve è una grande società, ha vinto nove scudetti di fila, ma la cosa più bella è sempre battere quelli più forti. È stata una sfida personale quella di lottare contro di loro, non sempre ho vinto ma li ho messi in difficoltà. Andare alla Juventus sapendo che avrebbe vinto lo scudetto equivaleva a essere solamente un numero della squadra. Io invece preferisco essere un protagonista.
Sono contento che Romelu non sia andato alla Juventus e che abbia scelto la Roma. Di meglio Mou non poteva trovare. Così come Romelu: vivere questa stagione alla Roma, da protagonista, gli farà vivere una seconda giovinezza. Anzi, adesso lo chiamo e glielo dico.
Queste le parole dell’ex centrocampista, tra le altre, di Roma e Inter.