Allegri non si fida, va via ma resta in Serie A

Tra i giocatori nella lista delle cessioni di Giuntoli rientra anche Fabio Miretti, con il giovane centrocampista che partirà però solamente in prestito per farsi le ossa nel nostro campionato.

Il centrocampo della Juve sulla carta può dire la sua nel campionato che inizierà tra 13 giorni esatti: una mediana composta da Nicolò Fagioli, Adrien Rabiot e un Paul Pogba completamente integro fisicamente può essere dominante non solo dal punto di vista fisico, ma anche per quel che riguarda il fattore qualità.

A perdere il posto in questo trio sarebbe di conseguenza Manuel Locatelli, ma soprattutto Fabio Miretti, centrocampista 2003 che nella scorsa stagione ha mostrato sprazzi di qualità importanti insieme a altri giovani bianconeri come Illing-Junior e Soulé.

Per evitare di perdere un capitale sportivo della società, il neo dirigente juventino Cristiano Giuntoli ha deciso di inserire nella lista degli esuberi anche Miretti, ma a differenza di giocatori come McKennie o Zakaria, il classe ’03 verrà ceduto esclusivamente in prestito in Serie A per accumulare minuti e maglie da titolare con cui mostrerà la sua tecnica in modo più continuativo.

Tre club di Serie A su Miretti

Secondo quanto riportato dal giornalista sportivo Giovanni Albanese, sul giovane centrocampista bianconero si sarebbero posati gli occhi di Salernitana, Bologna e Frosinone, tre piazze che potrebbero esaltare le doti da fantasista del giocatore italiano.

Miretti
Mercato Juve Miretti prestito -ANSA- 6 agosto 2023- spaziojuve.it

Immaginiamo il ruolo di Miretti nelle tre squadre: allenato da Thiago Motta, il giocatore potrebbe aumentare il tasso qualitativo dei rossoblu, i quali durante la scorsa stagione hanno sfiorato la zona Conference League e che sarebbe supportato in mediana da centrocampisti fisici come Schouten e Ferguson.

A Salerno, Miretti sarebbe allenato da Paulo Sousa, artefice di una clamorosa salvezza la scorsa stagione. In rosa avrebbe il sostegno di giocatori esperti come Antonio Candreva e un bomber prolifico come Boulaye Dia da lanciare in area di rigore, per aumentare il proprio rating legato agli assist.

Infine, Frosinone rappresenterebbe per il centrocampista juventino l’occasione di imporsi in una squadra neopromossa che in B lo scorso anno ha mostrato grande carattere, in cui andrebbe a completare un centrocampo giovane e italiano formato da Mazzitelli, Gelli e Brescianini, tutti guidati da Eusebio Di Francesco.

Qualunque sarà la valutazione che faranno società e giocatore, Fabio Miretti è un capitale sportivo che la società juventina vuole preservare e tutelare, e una stagione lontano dalla Continassa può fare solamente bene al centrocampista italiano, che potrà mostrare il suo talento in piazze appassionate come Bologna, Salerno e Frosinone.

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