Juventus, esclusione UEFA: la decisione definitiva

La Lega ha pubblicato i criteri per la formazione del calendario di Serie A 2023/24, ecco cosa ha deciso la UEFA sulla Juventus.

Il calciomercato è ufficialmente iniziato, mancano pochi giorni e tutte le squadre dalla Serie A si ritroveranno per iniziare a preparare la nuova stagione. Nel frattempo, domani mercoledì 5 luglio, verrà pubblicato e presentato il calendario del campionato.

La lega di Serie A ha reso noti i criteri che permettono di formare il calendario della prossima stagione. Anche quest’anno la sequenza delle gare nel girone di andata non sarà uguale rispetto a quella delle gare nel girone di ritorno.

I criteri per la creazione del calendario della Serie A

All’interno dei criteri, si può notare come sia data per scontata la partecipazione della Juventus in Conference League.

Di seguito sono riportati tutti i criteri da seguire per la realizzazione del calendario Serie A Tim 2023-2024 comunicati dalla Lega:

  1. La sequenza delle gare nel girone di andata è diversa rispetto a quella delle gare nel girone di ritorno.
Juve in Conference
Juventus (Ansa Foto)- SpazioJ
  1. Nella costruzione delle sequenze di incontri in casa e in trasferta si tiene conto dei seguenti criteri:
  2. a) non vi possono essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone;
  3. b) nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta;
  4. c) è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa e in trasferta per le seguenti coppie di Società: EMPOLI e FIORENTINA – INTER e MILAN – JUVENTUS e TORINO – LAZIO e ROMA – NAPOLI e SALERNITANA
  5. d) in tutti i casi in cui ciò è stato possibile, si è tenuto conto delle situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di speciale rilevanza.
  6. Nella costruzione degli abbinamenti delle Società al fine di determinare i singoli incontri si sono seguiti i seguenti criteri:
    a) Nella 1ª, nella 2ª e nella 38ª giornata, nel turno infrasettimanale feriale (6ª giornata) e nella giornata che lo precede (5ª giornata) le gare tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma non sono possibili, così come i derby di Milano, Roma e Torino e quelli campano e toscano; analogamente le gare tra le medesime squadre, così come i derby, non sono possibili nella 19ª giornata poiché potrebbero coinvolgere squadre che partecipano alla Supercoppa Italiana, le cui gare dovranno necessariamente essere posticipate in turno infrasettimanale;
    b) Tutti i derby devono svolgersi in giornate differenti;c) le Società partecipanti alla UEFA Champions League non si incontrano tra loro né incontrano le Società partecipanti alla UEFA Europa League e le Società partecipanti alla UEFA Europa Conference League nelle giornate comprese tra due turni di Competizioni UEFA (25ª, 28ª, 32ª e 35ª giornate).
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