La Juventus sta per concludere una stagione anomala che, oltre ai fallimentari risultati sportivi, è stata caratterizzata anche e soprattutto dalle grane giudiziarie.
Le dimissioni del Consiglio d’Amministrazione e le conseguenti penalizzazioni hanno destabilizzato l’ambiente e tuttora i bianconeri navigano in acque incerte.
L’ultima sentenza è arrivata ieri e ha sancito il patteggiamento fra la società e la Federazione. La Juventus infatti riceverà ‘soltanto’ una multa pari a 718mila euro e si impegnerà a non fare impugnare il procedimento e a rinunciare a possibili ricorsi.
L’accordo aveva come fine quello di evitare ulteriori penalizzazioni e assicurarsi così l’approdo in Europa, seppure in una delle competizioni minori.
Ora però bisognerà attendere il parere della UEFA, che avrà l’ultima parola riguardo all’accesso del club nelle sue competizioni.
L’unico ad aver rifiutato tale accordo è stato l’ex Presidente Andrea Agnelli, che ora dovrà affrontare un processo che si preannuncia molto arduo.
Patteggiamento Juve, Agnelli non ci sta e da le dimissioni da Exor
L’ex numero uno bianconero inoltre, ha annunciato anche le dimissioni dal CdA di Exor, la holding di famiglia, per ragioni di opportunità.
Andrea Agnelli infatti non coinvolgerà la società nel processo e sosterrà da solo la battaglia giudiziaria, che avrà inizio già a partire dal prossimo 15 giugno