Angel Di Maria è sbarcato a Torino tra l’entusiasmo generale del popolo bianconero nella scorsa estate. I tifosi sin da subito hanno amato le gesta del Fideo che però, soprattutto nella prima parte di stagione, ha deluso le aspettative.
Di Maria dopo l’esordio in campionato contro il Sassuolo in cui realizzò un gol e un assist è entrato in un tunnel a causa di ripetuti problemi fisici. Il talento del fuoriclasse argentino è stato ammirato solo a tratti dagli amanti del calcio fino alla sosta per il Mondiale.
La svolta del Fideo
È proprio durante la manifestazione in Qatar che arriva la svolta per il Fideo. Anche lì martoriato dai problemi fisici che non gli hanno permesso di giocare tutte le partite. Il talento del fuoriclasse argentino però è stato determinante per 60’ in finale. Prima il rigore procurato, e poi trasformato da Lionel Messi, e poi il gol del 2-0.
Probabilmente la svolta è arrivata proprio con quella finale vinta ai calci di rigore dalla sua Argentina. Una volta tornato a Torino infatti, Di Maria ha messo sempre a disposizione il suo talento. Problemi fisici scomparsi ma soprattutto la voglia di trascinare i compagni.
El Fideo nelle ultime uscite si sta caricando la squadra sulle spalle, non solo con gol e assist ma con giocate di qualità e soprattutto un grande lavoro di raccordo tra le linee. In attesa di scoprire cosa riserverà il futuro, i tifosi bianconeri si godono l’infinità classe di Angel Di Maria.
Clemente Grimaldi
