Allegri: “In campionato stiamo facendo bene”, poi le parole su Di Maria

La vittoria di oggi pomeriggio della Juve fuori casa contro lo Spezia ha riportato nei tifosi delle speranze europee. I 3 punti di oggi avvicinano i bianconeri alla zona Conference League e porta la squadra di Allegri a -9 dal sesto posto occupato dall’Atalanta.

Se non ci fosse la penalizzazione di -15 punti, la Juventus starebbe lottando per il secondo posto a pari punti con l’Inter di Simone Inzaghi. A proposito della penalizzazione, Massimiliano Allegri ha detto la sua nella conferenza stampa del post partita: “In campionato stiamo facendo bene, abbiamo fatto 47 punti, poi dall’altra parte c’è una penalizzazione. Dobbiamo avvicinare chi è davanti anche se si è lontani. Dobbiamo migliorare perché il primo tempo non è stato buono“.

Per Allegri: “Di Maria ha alzato il livello”

Juve Spezia Allegri intervista

Sugli avversari, l’allenatore livornese ha affermato: “Giocare qui è complicato, sempre. Lo Spezia crea sempre qualcosa, stasera, come con Napoli e Roma, crea perché ha qualità. Penso abbia ottime possibilità di salvarsi

Impossibile non menzionare l’mvp del match, Angel Di Maria, protagonista insieme a Perin. Lo stesso non si può dire di Paredes. Sul centrocampista argentino, Allegri ha detto: “Paredes aveva avuto difficoltà nel primo tempo. Nel primo tempo abbiamo giocato male tecnicamente, sbagliando molto, in vantaggio abbiamo rischiato poco o niente. Nel secondo abbiamo fatto meglio ma abbiamo rischiato di prendere gol, Perin ha fatto una parata straordinaria. Su questo dobbiamo migliorare. L’ingresso di Di Maria ha alzato il livello”.

L’allenatore si è dilungato sull’ex United e PSG: “Sono sempre stato fortunato perché nelle squadre che ho allenato sono stato imbottito di campioni. Di Maria è tra questi. La sfortuna è che ha 35 anni, lo avrei voluto più giovane per farlo giocare tutte le partite. È entrato e ha fatto cose straordinarie. Il calcio è strano: giovedì scivoliamo una volta e pareggiamo, oggi magari prendi gol sull’1-0 e chissà. Il calcio è questo, ci sono partite che meriti di vincere e non vinci e ne vinci altre in cui meriti meno. È difficile spiegarlo“.

Infine, Allegri ha parlato anche di Vlahovic: “Un centravanti contento quando non fa gol non esiste. L’importante è vincere. Si è battuto molto, ha avuto un paio di palle importanti ma sono contento”.

Alfonso Martino

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