Allegri con più potere? Le scelte di Elkann: come cambia la dirigenza della Juventus

Il momento è complicato in casa Juve. La situazione trova le sue luci nelle difficoltà bianconere e le sue ombre nell’incertezza sul futuro. Tuttavia è proprio da questi momenti bui che si può ricostruire, come la Juventus ha già fatto nel post Calciopoli. Così sarà dunque: la Vecchia Signora ha pronti i piani per il futuro.

Juve, cambiamenti in dirigenza

Dopo lo scossone che ha scalzato il vecchio CDA e la direzione Agnelli, la Juventus ha dovuto rinnovare il proprio quadro dirigenziale. Infatti, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, Madama ha deciso chi saranno i suoi uomini chiave, per lo meno in questo momento di transizione.

FOTO: Getty – Juventus-Agnelli-Nedved

Dal tridente Chiesa-Vlahovic-Di Maria a Manna-Calvo-Scanavino. Infatti saranno loro tre i dirigenti che si occuperanno del mercato e della gestione della Juventus. Scanavino avrà ovviamente il ruolo di AD, coadiuvando il lavoro dell’area sportiva con il CDA. Calvo è il nuovo Chief Football Officier, di conseguenza la testa pensante dell’area sportiva. Invece Manna si occuperà di Next Gen e farà da spalla a Calvo, a dimostrazione di quanto il progetto lanciato da Cherubini sia fondamentale per la Juve.

Infine Max Allegri avrà ancora più potere decisionale per quello che riguarda l’area sportiva, le scelte tecniche ed il mercato. L’allenatore livornese si sta trasformando in un vero e proprio manager all’inglese, grazie all’investitura del deus ex machina bianconero, John Elkann.

Enrico Coggiola

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