Giornata di vigilia in casa Juventus con i bianconeri che domani sfideranno il Nantes nel ritorno alle competizioni europee.
Come di consueto, Max Allegri e questa volta Gleison Bremer presenteranno la partita di domani contro i francesi.
Si è iniziato con il parlare della situazione infortunati:
“Domani recupereremo Cuadrado, che però non sarà al 100%. Bonucci sarà convocato anche per riassaporare il clima partita. Gli altri sono tutti disponibili a parte Pogba e Kaio Jorge”.
Poi il toscano ha parlato dell’Europa League:
“Domani inizia il percorso europeo, purtroppo siamo stati eliminati dalla Champions, ma l’Europa League diventa un obiettivo importante perché dà l’accesso alla prossima Champions. Abbiamo questo doppio confronto con il Nantes che ci può permettere di arrivare agli ottavi”.
Successivamente Allegri ha parlato della possibilità di vedere una Juve più aggressiva dopo l’uscita dalla Champions:
“Essere usciti ai gironi ci ha lasciato con l’amaro in bocca e arrabbiati. Domani inizia un percorso europeo diverso: sappiamo che non è semplice. Giocare e vincere in Europa non è semplice, le francesi sono difficili da affrontare. Il Nantes ha perso solo con il Marsiglia nelle ultime dieci partite facendo clean sheet. Si gioca sui 180 minuti: domani dovremo mettere le basi per andare in Francia con un buon vantaggio”.
Max ha poi parlato delle possibilità di rivedere il tridente dall’inizio:
“Non ho ancora deciso stamattina, dovrò valutare chi dovrà recuperare energie perché giochiamo ogni tre giorni e servirà l’aiuto di tutti. Devo valutare anche in base alla partita con lo Spezia”.
Si è poi parlato del campionato e di come l’impegno del giovedì possa influire:
“Siamo concentrati sul presente, ragionando partita per partita e un passettino alla volta: questa nostra forza non dobbiamo perderla. Bisogna lavorare, migliorare alcune cose perché la gestione della palla con la Fiorentina nel secondo tempo va fatta meglio. Poi cercheremo di recuperare più punti possibili in campionato”.
“L’ho detto ieri ai ragazzi: l’Europa ci dà la possibilità di riempire il calendario. Stare settimane intere senza giocare diventa noioso, invece se si gioca domenica, poi giovedì, poi di nuovo domenica è bello, senza è noioso. Abbiamo riempito la Coppa Italia con la semifinale, dovremo farlo anche con l’Europa League”.
Il tecnico ha poi parlato della Champions:
“Dobbiamo dimenticarla. Per me è la prima volta in Europa League, a maggior ragione bisogna avere massimo rispetto del Nantes perché la nostra forza è lavorare in ogni partita guadagnando centimetro dopo centimetro, sapendo che bisogna essere squadra e i ragazzi lo stanno dimostrando. Domani è il primo round, bisogna affrontarlo con massimo impegno e rispetto, giocando una bella partita”.
Altro argomento toccato è stato il recupero di Pogba:
“Andiamo tutti un passettino per volta, anche lui. Rientrerà Milik che non è ancora recuperato. Speriamo di averlo il più presto possibile, stamattina si è allenato con la squadra ma è ancora indietro. Paul va valutato giorno dopo giorno”.
L’allenatore ha poi parlato di come gestire l’Europa League e ha risposto alla domanda su un Allegri più coinvolto:
“Si gestisce come quando giochi in Champions il mercoledì e poi il campionato sabato. Stiamo recuperando tutti, abbiamo una rosa importante che mi permetterà di fare i cambi e le cinque sostituzioni, se le indovino, mi daranno una mano. Si gioca la domenica e il giovedì, non c’è da lamentarsi: noi giochiamo quando ce lo dicono”.
“Non sono un condottiero, sono l’allenatore. Alla base c’è sempre una società forte che è alla base di tutti noi. Poi ci sono momenti e momenti, anche io sono umano. Credo che in questo momento la compattezza deve fare la differenza. Una squadra che si ritrova senza 15 punti dalla sera alla mattina deve andare a trovare situazioni per far sì di ricompattarsi velocemente. Abbiamo perso col Monza in casa e lì sicuramente è stata un’altra mazzata dopo la bella reazione avuta con l’Atalanta. Adesso ci siamo riassestati e dobbiamo andare avanti, un passettino alla volta per poi preparare bene una partita difficile come quella con lo Spezia”.
Si è poi parlato della concentrazione sul campo:
“L’Europa League conta perché più partite hai e meno ti alleni e più siamo impegnati a livello mentale. Facciamo questo lavoro per le sfide, e quindi per le partite importanti. L’allenamento è importante per prepararle, ma poi bisogna scendere in campo per vincere le grandi sfide. Il -15 è una roba passata, non stiamo più a pensarci: la squadra è stata brava e deve continuare ad essere così, salendo un gradino alla volta. Detto questo, la squadra ha capito dopo un attimo di scombussolamento, che è umano, che bisogna avere un obiettivo: le squadre a pari merito e sopra di noi. Dall’altra parte, la certezza è che la squadra ha fatto 44 punti, che è un altro dato oggettivo. Le altre cose non riguardano noi, a noi spetta guardare cosa succede in campo”.
Molto importante anche quanto detto sul recupero di Chiesa:
“Federico ha recuperato bene dopo la partita di domenica: è un segnale che anche fisicamente sta assorbendo meglio le partite che gioca”.
L’allenatore ha poi parlato del cosa aspettarsi in Europa League e del pubblico:
“Bisogna pensare partita dopo partita. Nel calcio, se sei alla Juventus, devi vincere tutte le partite che giochi. Dopo la partita ci sono due tre giorni per preparare l’altra, quindi se vinci sei più sereno. In campionato bisogna risalire la china, in Europa League bisogna vincere per andare avanti. Lo stadio pieno è un bel segnale per la squadra, bisogna rispondere. La semifinale di Coppa Italia con l’Inter è un bel risultato”.
“Con la Fiorentina sono stati bravi, dalla penalizzazione i tifosi si sono compattati e ci stanno aiutando molto, e di questo sono molto contento”.
Si è chiuso poi con una domanda sulla favorita sul doppio confronto:
“Non so se siamo favoriti in queste due partite, so solo che il Nantes è una buona squadra vedendo i risultati. Ha giocatori tecnici davanti ed è solida. Do un abbraccio a Ganago che ha perso il bambino, questa è la cosa più importante. Dispiace non averlo domani come avversario. Un in bocca al lupo anche alla Next-Gen che fa la semifinale di Coppa Italia con il Foggia: spero raggiungano la finale”.
Andrea Mariotti
