Penalizzazione Juventus, Locatelli svela come ha reagito lo spogliatoio!

Nonostante le vicende giudiziarie non portino buone notizie ai tifosi bianconeri, gli uomini di mister Massimiliano Allegri stanno riconquistando la fiducia dei tifosi sul campo con le vittorie ottenute contro Lazio e Salernitana.

Per rialzare la stagione in corso i bianconeri avranno bisogno senz’alcun dubbio di Manuel Locatelli, oramai punto fermo del centrocampo. Il centrocampista italiano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN, durante la trasmissione 1vs1.

Di seguito quanto dichiarato:

Da dove ripartire? “Dobbiamo ripartire dall’atteggiamento avuto, è la base, il mister ce lo dice. Così vengono fuori le qualità. Anche con l’Atalanta e la Lazio abbiamo fatto bene, se tutti noi diamo il massimo esaltiamo le qualità di tutti”

Locatelli, messaggio d’amore: “Dobbiamo dare il massimo per la maglia!”

La reazione dello spogliatoio alla penalizzazione: “Chiaro che quando subisci questa cosa, come tutti i tifosi, nello spogliatoio sono cose che toccano. Abbiamo parlato tra di noi, ci siamo scritti e ne abbiamo riparlato. E’ inutile parlarne, la società se ne occuperà e noi dobbiamo fare punti. Vederci lì non è bello ma dobbiamo fare punti”.

Poi un messaggio d’amore: “Nei momenti di difficoltà escono fuori gli uomini, ci siamo ancora più uniti, dobbiamo dare il massimo per la maglia. La Juve andrà sempre avanti. Giorgione e Leo ci hanno insegnato tanto, la società è davanti a tutto. Noi siamo pagati per far questo ed essere un esempio fuori. Dobbiamo fare bene sul campo, dare tutto e poi si vedrà“.

Sulla disfatta del Maradona: “Osimhen mi ha scritto il giorno dopo e l’ho apprezzato. A Napoli abbiamo fatto una brutta partita, l’abbiamo rivista ed è stato un momento molto buio. In quell’episodio c’è stata un po’ di confusione ma noi dobbiamo guardare avanti, ormai è andata. Questo dobbiamo fare. Chiaro che volessi uscire, non stavo in piedi”.

Manuel Locatelli. (Photo by Stefano Guidi/Getty Images)

Locatelli: “La Champions e il Mondiale il mio sogno!”

Sull’ascesa di Miretti e Fagioli: “Stanno andando bene. Io ci sono passato, quando se icosì giovane non è facile mantenere l’equilibrio mentale. Fai partite bellissime, altre meno… La Juve e il mister li difendono e li fanno crescere bene. Poi loro ascoltano, vogliono indossare questa maglia e crescono bene. Sono felice per loro”.

Regista o mezz’ala? “I moduli alla fine si possono cambiare, conta giocare e lo metto per primo. Abbiamo caratteristiche diverse tutti e tre, poi compete al mister come metterci. Io faccio il mio”.

A chi mi ispiro? “Che gioca ora, Casemiro”.

Chi tifo a Sanremo? “Mengoni”.

Cosa e a chi ruberei una caratteristica? “La magia di Di Maria. Umanamente il senso di appartenenza di Leo”.

Gol più importante? “Doppietta alla Svizzera all’Europeo”.

Allenatore che mi affascina? “De Zerbi”.

Manuel Locatelli (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Più pericoloso un tunnel di Di Maria o Thessa arrabbiata?“Thessa, su Di Maria posso sempre fare un’entrata”.

Danilo che parla di Coelho o Perin che suona il piano? “Danilo, Mattia è troppo pesante”.

Il più “allegro” tra i compagni al matrimonio? “Perin”.

Il sogno nel cassetto: “Champions e Mondiale, poi realizzarmi come padre e come famiglia. Penso sia il momento più bello di una famiglia, ma è bello anche il percoso fatto con mia moglie. Siamo emozionati. Non ho ansia, non dico la data ma succederà a Marzo. Non vediamo l’ora, è bello. Poi sono diventato zio, vedo mia sorella felice e i nostri figli giocare insieme. Nome? Saprete solo l’iniziale, non vi dico il resto”.

Giuseppe Esposito