Salernitana-Juve, Allegri annuncia: “Assente dell’ultim’ora, non ci sarà”

Continuano a scorrere le lancette bianconere, in vista della sfida imminente fra Salernitana e Juventus. I tristellati di mister Allegri saranno impegnati in quel dell’Arechi nell’insolita cornice del martedì sera, stravagante tanto quanto il significato che assume questa sfida.

Salernitana-Juventus conferenza stampa
Juventus-Lazio (Getty Images)

A causa dei 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus dalla Lega, le due squadre si trovano praticamente appaiate in classifica, rendendo il confronto in programma domani un vero e proprio scontro salvezza. Appelativo già dato nei giorni precedenti da Max Allegri, proprio il CT toscano ha da poco tenuto la classica conferenza stampa pre-match, confermando tali aspettative.

“Paredes alle prese con un fastidio muscolare, Vlahovic e Chiesa in ripresa”, le parole di Allegri in conferenza

Fresco del riscatto ottenuto in Coppa Italia, dove si sono raggiunte le semifinali sconfiggendo la Lazio, Massimiliano Allegri ha tenuto la classica conferenza stampa pre-partita in occasione dell’imminente sfida contro la Salernitana. Tante le domande poste dalla stampa al CT livornese, abile a condurre il tutto con la sua solita e caratteristica verve.

Di seguito quanto dichiarato:

Sullo scontro di domani: “Sarà un partita complicata, sia per l’ambiente sia per lo straordinario lavoro fatto da Nicola. La Salernitana è anche in forma vista la vittora di Lecce, e sarà importante affrontarla con il piglio giusto. Vista la situazione in classifica, sarà un vero e proprio scontro diretto“.

Sui convocati: “Tutti disponibili per la trasferta di domani, tranne Bonucci influenzato e Pogba in fase di recupero. Anche Paredes ha riportato un fastidio dell’ultimo momento“.

Conferenza stampa Juventus
Leando Paredes (Getty Images)

Su De Sciglio: “Mattia sta bene, sia fisicamente che emotivamente. Per quanto riguarda ciò che è accaduto sui social, purtroppo sono situazioni all’ordine del giorno. Non sono altro che persone che si nascondono dietro ad uno schermo e cercano di ergersi a più forti, attaccando persone di continuo. Fortunatamente, la professionalità di Mattia gli permette di superare tutto con serenità“.

Su un possibile cambio modulo: “Credo di no, anche se non ho ancora deciso. Vlahovic sta bene ed è anche più fluido nei movimenti, spero domani faccia gol. Kean è un altro giocatore in ottima forma, mi viene difficile lasciarlo fuori. Sta crescendo e diventando un giocatore importante. Di questo passo, potrebbe diventare il fattore in più per decidere le partite.

Poi, su Chiesa e Di Maria: “Ci sono tanti giocatori che rientrano dagli infortuni. Non dobbiamo dimenticarci che domenica affrontiamo anche la Fiorentina, quindi sarà importante fare tutte le valutazioni del caso e che tutti siano a disposizione della squadra. Fortunatamente per noi, Chiesa e Di Maria stanno bene!”.

Salernitana-Juventus conferenza Allegri
Federico Chiesa (Getty Images)

Sul discorso giovani: “La nostra situazione è alquanto anomala, visti i 15 punti in meno e la classifica. Psicologicamente bisogna farai trovare pronti a queste batoste e, in assenza di alcuni calciatori, i giovani hanno rappresentato un’ottima alternativa. C’è Fagioli che ha fatto tante partite, così come Miretti, Iling e Soulè che stanno lavorando bene. Loro possono solo che migliorare“.

Sugli obiettivi stagionali: “Non sappiamo come la situazione andrà a finire. Potrebbero ridarci i punti tolti così come potrebbero togliercene altri. L’importante è lavorare senza pensare a ciò, magari evitando di giocare come con il Monza. Bisogna far bene nelle Coppe per cercare di centrare l’Europa, e poi far bene anche in campionato. Qui l’obiettivo è raggiungere i 40 punti salvezza, anche se fa ridere a pensarci“.

Infine, sull’Under 23: “Il nostro settore giovanile propone sempre ottimi talenti, come Nicolussi Caviglia che domani sarà nostro avversario. Lui è stato molto sfortunato, si è infortunato al ginocchio, ma ci sono altri nomi di spicco. De Winter, Ranocchia, Rovella, Iling, Miretti, Barrenechea, sono tutti nomi che fra 5 anni potrebbero fare i titolari nella Juventus. Penso però che ci sia troppa differenza fra l’Under 23 in Serie C e la Primavera. Bisognerebbe migliorare le fondamenta anche qui“.

Mario Reccia

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