Caso plusvalenze, l’avvocato è sicuro: “Juventus colpevole senza un reato”

L’avvocato Maurizo Paniz, presidente dello Juventus Club Parlamento ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tuttosport, riguardanti le recenti vicende giudiziarie che hanno sconvolto il calcio italiano.

Di seguito quanto dichiarato:

Sul ruolo che avrà lo Juventus Club Parlamento nella vicenda, e sull’appello dei tifosi che hanno chiesto di intervenire politicamente: “Il club Parlamento si riunirà il 21 e deciderà i passi da compiere. La prima cosa da dire, tuttavia, è che quell’appello è stato condiviso anche da tifosi di altre squadre che considerano abnorme quanto sta accadendo e, in fondo, un danno anche per loro squadre. I tifosi del Napoli, per esempio, non penso siano contenti di vincere lo scudetto senza vedere la Juventus nelle prime posizioni della classifica. Non ho parlato direttamente con parlamentari di altre squadre, ma posso dire che riconoscono che non sia il massimo dell’etica, considerato che non ci sono regole generali in materia di plusvalenze, considerare la Juventus colpevole di una violazione che non ci può perciò essere”.

Sull’articolo 4 della lealtà sportiva, tanto chiacchierato ultimamente: “Perché è stato ascritto solo ai dirigenti juventini e non alla società Juventus? Bisogna distinguere le due posizioni, perché, se un dirigente commette irregolarità può essere giusto punirlo, ma meno giusto è punire il club se non ha responsabilità diretta, perché così vengono puniti milioni di tifosi, gli azionisti e i giocatori. E poi non ci sono i presupposti giuridici per l’applicazione dell’articolo 4″.

“La penalizzazione a campionato in corso falsa il campionato”

Una valutazione sulla tempistica della Giustizia Sportiva? “Non opportuna. Penalizzare a campionato in corso falsa l’esito della competizione. Non capisco la fretta di arrivare a giudizio, soprattutto perché non c’è neanche stato un rinvio a giudizio in sede penale”.

Andrea Agnelli (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Poi un pensiero da tifoso: “Perché queste storture finiscono per allontanare tutti. In compenso vedo una compattazione del popolo juventino che non ha precedenti e che, giustamente cerca di far valere la propria ragione, peraltro con iniziative civili e non violente”.

Giuseppe Esposito

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