McKennie-Juve, sotto al divorzio c’è un motivo preciso: il retroscena

Il mercato di gennaio della Juventus, povero di operazioni in entrata, è stato segnato dalla riuscita dell’operazione che ha portato Weston McKennie al Leeds. Un affare importante quello concretizzato dalle due società, con il calciatore arrivato in Inghilterra in prestito oneroso (1,25 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 34,5 milioni di euro.

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Mckennie Leeds retroscena

McKennie-Leeds, è stato l’americano a chiedere la cessione

Secondo quanto riportato da Sportitalia, l’operazione McKennie-Leeds sarebbe partita dalla volontà del centrocampista americano di trasferirsi in Inghilterra. Tutti pensavano che fosse stata la Juve a spingere per fare cassa ed invece, secondo le ultime indiscrezioni, si sarebbe trattato di una esplicita richiesta di McKennie.

Il nazionale statunitense, appresa la notizia della penalizzazione, si sarebbe mobilitato in prima persona per contattare il tecnico del Leeds, Jesse Marsch, e sondare le possibilità di un trasferimento Oltremanica.

Un retroscena inaspettato e che sicuramente non contribuirà a rendere più bello il ricordo che i tifosi della Signora custodiranno di McKennie.

PIERFRANCESCO VECCHIOTTI

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