Bernardeschi sulla Juventus: “Togliere gli scudetti? Vi dico come la penso”

Federico Bernardeschi, in un’intervista rilasciata a “Il Mattino“, ha preso posizione rispetto alle vicende che hanno colpito la Juventus.

L’attaccante del Toronto ha inoltre commentato l’andamento del campionato di Serie A, dominato da un Napoli schiacciasassi.

Con i partenopei a +13 dall’Inter seconda vien da sé ricordare gli anni in cui erano i bianconeri a “divorare” campionati, di cui tre vinti dallo stesso Bernardeschi:

“Quando venivano a giocare contro di noi c’era una specie di blocco psicologico da parte degli altri, tutti ci affrontavano dicendo: “Beh, tanto perdiamo”. E mi pare che è quello che sta succedendo a chi affronta il Napoli. Pure la Roma, pur giocando bene, alla fine si è arresa. Senza farne un dramma

Durante il periodo di “monarchia” Juve, chi spesso cercava di opporsi al dominio bianconero erano proprio i partenopei, che nel 2018 andarono molto vicini al sogno che potrebbe diventare realtà in questa stagione. L’attimo in cui gli azzurri toccarono il cielo con un dito si verificò il 22 aprile 2018, quando grazie ad un colpo di testa di Koulibaly sbancarono lo “Stadium”. Questo il ricordo di quella serata:

“E chi la dimentica la notte del gol di Koulibaly? Ecco, né io né altri dormimmo, quella sconfitta ci fece tremare. Davvero pensammo che ci avrebbero potuto scavalcare.”

Intervista Bernardeschi Il Mattino

Caso plusvalenze, Bernardeschi: “Spero che gli scudetti conquistati non ci vengano tolti”

Tornando all’attualità, l’ex numero 20 si è schierato riguardo il momento difficile che sta vivendo la Vecchia Signora:

“Una vicenda che colpisce, mi spiace per i ragazzi che stanno vivendo questa situazione. Chiaro che anche quello che succede fuori dal campo incide sui risultati: non siamo robot, siamo essere umani, con emozioni, sentimenti, con valori, principi. Quando si leggono certe cose, impossibile che ti scivolino addosso”

Bernardeschi si è infine espresso sull’altra nuvola che sta avvolgendo la Juventus, quella che concerne il caso stipendi:

“Per gli stipendi, non lo so quello che succederà. Spero che gli scudetti conquistati non ci vengano tolti. Sarebbe una ingiustizia, enorme. Che c’entra l’aspetto calcistico? I conti della società vanno al di fuori delle prestazioni sportive”.

Francesco Flaùto

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