Danilo, l’uomo che si è preso per mano la Juventus

Menomale che ci pensa Danilo. Il difensore brasiliano, dopo il gol vittoria contro l’Udinese nella prima partita dell’anno allo Stadium, ha segnato nuovamente un gol decisivo contro l’Atalanta.

Questa volta per il pareggio contro l’Atalanta, proprio come un anno fa a Bergamo. L’attuale vice capitano bianconero è arrivato alla Juventus nel 2019 nello scambio che ha portato Joao Cancelo a vestire la maglia del Manchester City e Danilo a fare il percorso inverso.

L’ex Real Madrid è stato accolto a Torino dallo scetticismo generale dei tifosi che però ha saputo conquistare sin da subito. In gol contro il Napoli, dopo appena 29 secondi in campo, all’esordio con la maglia bianconera.

La prima stagione alla Juve di Danilo però non è stata entusiasmante, culminata con il rigore sbagliato nella finale di Coppa Italia a Roma proprio contro quel Napoli che gli aveva regalato un esordio da sogno in maglia bianconera.

Capitano dentro e fuori dal campo

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Nella seconda stagione alla Juve, con Pirlo alla guida, è arrivata la svolta del brasiliano. Pedina fondamentale nello scacchiere dell’ex tecnico è stato schierato ovunque: terzino destro, centrale di difesa, terzino sinistro e perfino a centrocampo.

Con il duro lavoro e la perseveranza Danilo è riuscito a conquistarsi l’amore dei tifosi dimostrando attaccamento alla maglia e una grande duttilità in campo. Senza fare una dichiarazione fuori posto e dimostrando grande carisma in campo durante questa stagione è diventato anche vice capitano.

Nel caos societario l’ambiente bianconero ha trovato in Danilo il leader su cui aggrapparsi, dentro e fuori dal campo.

Clemente Grimaldi

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