PAREDES DI MARIA – Continua a volare la Juventus di Allegri, tornata seconda in campionato a -7 dal Napoli capolista proprio nella settimana che porta alla sfida in terra partenopea. L’ottava vittoria consecutiva per i bianconeri, arrivata ancora una volta senza subire reti, ha provveduto ad aumentare ancora di più il morale in casa Juve, con le iniziali difficoltà che sembrano ormai archiviate.
La macchina bianconera ha finalmente trovato i giri giusti, con il giusto mix d’esperienza e gioventù divenuto ben coeso sul rettangolo verde e capace di cancellare gli scivoloni d’inizio stagione, dovuti spesso alle troppe assenze nella lista dei convocati. Aver saputo mandare in campo i giovani in punto di difficoltà, per poi affiancarli ai rientranti campioni ed esperti, si è rivelata una mossa vincente.
Paredes e Di Maria finalmente recuperati: due nuovi condottieri per i bianconeri
Chi troppo spesso all’appello settimanale è risultato assente, forse i principali protagonisti della sfida con l’Udinese: Paredes e Di Maria. I due campioni del Mondo in carica, fin qui troppo limitati dai vari problemi fisici, hanno dimostrato che hanno ancora tanto da dire e che, poter contare sul proprio talento e sulle proprie giocate, può essere il fattore determinante in partita secca così come in stagione.
Il cambio passo fuori dal comune di Di Maria, la grinta di Paredes unita alle sue doti tecniche, l’omaggio dello Stadium e l’importanza di avere in rosa due campioni del mondo uscenti: tutti fattori che fanno schizzare il morale juventino alle stelle e che regala mentalità all’intera rosa bianconera.
Ora il tutto risiede nella mente dei diretti interessati e nella reciproca fiducia, con i discorsi sul futuro da accantonare definitivamente. Il “one-season contract” di Di Maria e l’eventuale riscatto costoso di Paredes devono assumere il significato di foglie al vento se si vuole contare, nella strada per Napoli e la rimonta Scudetto, sulle gesta di due condottieri fuori dal comune.
Mario Reccia

