Inchiesta Juve, Renzi senza freni: “Sono antijuventino viscerale, mi fido della giustizia”

L’inchiesta che sta coinvolgendo la Juventus sta in qualche modo smuovendo buona parte dell’opinione pubblica italiana.

Oggi, ai microfoni di Calciomercato.it, ha commentato la vicenda – partendo da una critica più generale al cosiddetto “Decreto Salva Calcio” – anche l’ex Premier Matteo Renzi.

Inchiesta Juve Renzi

Renzi sull’inchiesta Juve: “Mi fido della giustizia”

Di seguito le parole con cui il leader di Italia Viva ha analizzato la situazione in casa Juve:

“La verità è che io sono un antijuventino viscerale, ma anche un garantista: il processo si farà nelle sedi opportune.

Oltretutto ho l’impressione che potrebbe non limitarsi alla Juventus, quindi ci vuole grande prudenza sotto questo punto di vista. Cerco di fidarmi sia della giustizia ordinaria che di quella sportiva“.

Renzi sul Decreto Salva Calcio: la critica!

Di seguito le parole di Renzi sul Decreto Salva Calcio:

Sono contrario, le società di calcio devono imparare a gestire i bilanci: non si può continuare a battere cassa allo stato.

Perché la Premier League ha diritti televisivi 10-11 volte superiori a quelli della Serie A? Perché un calciatore preferisce l’Inghilterra all’Italia? Perché c’è gente come Lotito che quando si trova di fronte un problema, anziché risolverlo, va in Parlamento a farsi fare l’emendamento.

Io sono contrario a fare uno stadio coi soldi del PNRR, per me è una vergogna. La Fiorentina deve fare lo stadio con i soldi del club, poi vinca il migliore.

Grazie ai soldi del merchandising e a quelli provenienti dai diritti televisivi diventa grande il calcio, non che quando c’è un problema si fa l’emendamento”.

PIERFRANCESCO VECCHIOTTI

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