Una delle sicurezze in casa Juve si chiama Mattia Perin. L’estremo difensore bianconero, arrivato a Torino lo scorso anno, non si è mai fatto trovare impreparato quando chiamato in causa.
Un apporto da non sottovalutare quello dell’ex Genoa, che dopo alcune annate difficili – anche per via di infortuni ricorrenti – si sta ritagliando un ruolo importante agli ordini di Massimiliano Allegri.
Il portiere bianconero, in una diretta su Instagram, si è confessato raccontando proprio come ha superato i momenti più bui della sua carriera.
Perin a cuore aperto: “La salute mentale non guarda in faccia nessuno”
Di seguito le parole di Perin:
“Siamo tutti uguali, la salute mentale non guarda in faccia nessuno. Anche noi calciatori siamo esseri umani.
Le sofferenze possono essere affrontate in svariati modi: si può restare fermi oppure capire il perché di una crisi e accettarla.
Io sono grato anche ai miei infortuni, perché mi hanno aiutato a diventare migliore. Nulla arriva per caso, anche i problemi fisici sono stati colpa mia”.
Perin: “Stavo per toccare il fondo”
Il portiere della Juve ha confessato addirittura di aver pensato al ritiro:
“Stavo per toccare il fondo, non mi divertivo più, sono risalito soltanto grazie all’aiuto della mia famiglia e di una mental coach.
Ora cerco di ispirare gli altri, è sicuramente un mio obiettivo ed è anche per questo che faccio le dirette su Instagram”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI
