Sandro Mazzola, leggenda dell’Inter che negli anni ’60 dominava il mondo, di derby d’Italia ne ha giocati tanti.
Il primo è coinciso con l’esordio in Serie A: correva la stagione 1960-1961 e i nerazzurri, per protesta, schierarono la formazione Primavera in quella che era la sfida decisiva per lo Scudetto.
L’Inter perse 9-1, surclassata dall’incantevole cinismo di Omar Sivori che quel giorno segnò sei gol e a fine stagione si aggiudicò il Pallone d’Oro.
Il gol della bandiera, per l’Inter, lo segnò proprio quel giovane debuttante di nome Sandro Mazzola, il quale oggi ai microfoni de Il Giornale ha parlato così dell’imminente derby d’Italia.

Mazzola: “Juve, il ritiro è servito!”
“La Juventus è una squadra forte, credo che questa sera saranno belli tosti anche perché il ritiro è servito“.
Esordisce così Sandro Mazzola, che poi prosegue analizzando la situazione in casa Inter:
“L’Inter mi piace, forse occorrerebbe mettere a posto le corsie esterne con qualche giocatore dotato di maggiore velocità.
La curva mi ha fatto male per quanto successo contro la Samp, ai miei tempi il tifo organizzato non aveva tutto questo potere”.
Sul calcio dopo la sosta:
“Se ci si allena e ci si impegna i valori non cambiano. Non credo possano esserci particolari stravolgimenti”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI