La Juventus batte l’Inter per 2-0 e conquista tre punti fondamentali per restare agganciata al treno delle prime quattro in classifica.
Vittoria confezionata nel secondo tempo, grazie ai gol di Rabiot prima e Fagioli poi; in mezzo la rete annullata a Danilo e le grandi occasioni per Lautaro e Kostic.
Con questa vittoria i bianconeri balzano al quinto posto in classifica, scavalcando proprio l’Inter che ora è a meno uno dalla Signora.
Ai microfoni di DAZN, nel post partita, ha parlato Massimiliano Allegri:
“Con Rabiot ho parlato prima del trasferimento, dicendogli che alla Juve era stimato e che veniva considerato da me come un calciatore dai grandi margini di miglioramento.
Detto di Adrien, tutta la squadra è stata bella da vedere perché con un atteggiamento propositivo siamo riusciti a portare a casa il risultato. È vero anche che nel primo tempo siamo stati un po’ fortunati, mentre nel secondo abbiamo fatto molto meglio”.
“Sicuramente questo nuovo modulo ha dato più certezze, ma la cosa più importante è vedere la squadra che corre tutta insieme, capisce i momenti della partita e gioca per tutti i 95 minuti. Ora anche nei momenti di difficoltà rimaniamo dentro la partita. Diventa però importante recuperare tutti”.
Piccolo siparietto con Barzagli: “Barzagli era un professore della difesa, ma oggi i nostri tre difensori – soprattutto nel secondo tempo – hanno fatto una fase difensiva straordinaria”.
Sull’importanza della partita: “Mi da soddisfazione tornare a battere l’Inter dopo 4 scontri. Era importante vincere uno scontro diretto, ancor di più in questo modo: una volta in vantaggio abbiamo rischiato solo sull’occasione di Lautaro“.
“Non è questione di svolta, il campionato è lungo e all’inizio abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto. Adesso bisogna gioire della vittoria, ma da domani dobbiamo riazzerare tutto perché abbiamo due match difficili contro Verona e Lazio”.
Sulle possibilità di Scudetto: “In questo momento dobbiamo guardare a chi ci sta davanti. Il Napoli sta facendo cose straordinarie, ma dopo la sosta non so cosa può succedere.
L’obiettivo è quello di fare il massimo, l’importante è continuare a lavorare e non pensare che sia tutto risolto. Ripeto che è molto importante recuperare tutti i giocatori perché con l’Europa League giocheremo una volta ogni tre giorni”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI
