Un avvio di stagione da incubo: sembrano queste le uniche parole consone a descrivere il momento della Juve. Una squadra spaesata, priva di quel mordente indispensabile per competere a certi livelli e totalmente dipendente dalle giocate dei singoli calciatori (vedi Di Maria contro il Maccabi). Una situazione, questa, che vede il tecnico Massimiliano Allegri etichettato come il primo responsabile perché – almeno finora – incapace di risollevare le sorti di un gruppo apparso totalmente allo sbando.

Proprio per questo motivo, da qualche settimana, sono iniziate a girare voci che parlano di un Allegri sempre più a rischio. Con ogni probabilità sarà decisiva la prossima settimana: se dopo la sconfitta contro il Milan i bianconeri si dimostrassero incapaci di vincere contro Maccabi e Torino – in due partite quanto mai decisive per il prosieguo della stagione – allora l’avventura del tecnico toscano sotto la Mole potrebbe davvero concludersi.
Secondo La Stampa, autorevole quotidiano torinese, la società sarebbe stufa di questa discontinuità in termini di risultati. Un’eventuale sconfitta contro il Maccabi in Champions, che significherebbe estromissione dalla massima competizione europea, potrebbe davvero essere fatale per Allegri.
Al momento però, secondo La Stampa e Gazzetta.it, la panchina dell’ex Milan non sarebbe a rischio. La posizione di Allegri verrà valutata meglio nelle prossime settimane: a quel punto, magari in concomitanza con la pausa per il Mondiale, se la situazione non sarà migliorata potrebbe esserci un cambio in panchina.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI