Juve e Inter faticano in campionato: i bianconeri dopo nove partite sono fermi a 13 punti; soltanto due lunghezze più avanti c’è l’Inter, che in caso di vittoria di almeno una tra Napoli e Atalanta rischia di tornare a meno otto dalla vetta. Peggio di loro, però, sta facendo la Fiorentina del presidente Commisso: nonostante un’identità mai venuta meno, e una qualità nel gioco difficilmente discutibile, i ragazzi allenati da Vincenzo Italiano faticano a fare punti. Colpa, spesso, di una fase offensiva troppo sterile, che a distanza di quasi un anno sembra ancora orfana di Dusan Vlahovic.

L’attaccante serbo, passato nel gennaio scorso da Firenze a Torino per una cifra superiore ai 70 milioni di euro, è il simbolo dello strapotere economico delle grandi del Nord (Inter e Juve in primis). Proprio questo ha voluto sottolineare Rocco Commisso in un discorso tenuto ieri alla scuola superiore Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli:
“Per la Fiorentina al momento è impossibile competere con squadre come Juve e Inter a causa del Fair Play finanziario. Non vorrei che tornassimo ai tempi di Cecchi Gori”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI