Il Milan batte 2-0 la Juventus a domicilio e batte un colpo fondamentale nella corsa scudetto: i rossoneri restano attaccati al treno mentre i bianconeri dimostrano, per l’ennesima volta, di essere inferiori a chi gli sta davanti in classifica. A decidere il match i gol di Tomori e Brahim Diaz, uno per tempo: prima il difensore, bravo a controllare e correggere in rete un tiro di Giroud; poi l’assolo del numero 10, che sfrutta un errore in disimpegno della Signora e conclude a rete dopo 50 metri di corsa. Di seguito le parole di Stefano Pioli ai microfoni di DAZN nel post partita:
Su Tomori, autore del gol che ha sbloccato la partita: “Fikayo ha uno spirito ed una passione incredibile: basta guardare quando segnano i suoi compagni con quanto entusiasmo festeggia”.
“Credo sia stata una partita di grande intensità: nei primi 20 minuti abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, ma poi siamo cresciuti. Credo che Rafa, ad esempio, l’ultimo tassello debba farlo nella fase di possesso palla: un pallone come quello recuperato oggi sul finale è molto importante”.
Sulle scelte di formazione: “Questa sera siamo stati squadra, mentre a Londra ci siamo troppo intimoriti. Oggi abbiamo lavorato tanto insieme e questo dobbiamo farlo in tutte le partite. Oggi volevo un po’ più di sostanza per non far palleggiare bene in mezzo al campo la Juve, per questo ho messo in campo un centrocampo a 3. Abbiamo fatto densità in mezzo e poi l’ampiezza necessaria per attaccarli. De Ketelaere non credo si esalti a destra, forse Brahim sulla fascia meglio di lui: Charles deve stare dentro al campo, nel vivo dell’azione“.
“Nel primo tempo credo sia stata una partita tanto intensa, da parte di entrambe le squadre. Spesso abbiamo sbagliato anche per merito della Juve che ci aggrediva bene, come abbiamo fatto anche noi del resto. Grazie alla nostra grande determinazione ne siamo usciti fuori, in una partita importante che abbiamo portato a casa meritatamente. Per Brahim sono molto felice, nonostante spesso l’ho lasciato fuori ha continuato sempre a lavorare bene”.