Higuain si racconta dopo il ritiro: ”Lo diventai alla Juventus!”

Dopo l’annuncio del ritiro al termine della stagione di MLS, Gonzalo Higuain ha rilasciato un’intervista per Goal.com dove ha ripercorso i suoi gloriosi anni di carriera, vissuti soprattutto in Italia.

Sul legame con le varie squadre in cui ha giocato:

La squadra dove ho giocato più a lungo è stata il Real Madrid, poi ho giocato quattro anni alla Juve, tre anni al Napoli, poi sei mesi al Milan, sei mesi al Chelsea. Se devo giudicare in base al tempo che ho passato in un club, posso dire Real Madrid, Napoli, Juve per l’affetto reciproco che mi lega a queste piazze. Ho vissuto bei momenti in tutti i club in cui ho giocato e anche con la Nazionale. Probabilmente non ho lo stesso legame che mio fratello ha verso Columbus, perché non volevo passare così tanto tempo in un club. Volevo spostarmi, provare cose diverse, sfidare me stesso giocando per club differenti e mostrare cosa potevo fare ovunque ed essere in grado di vincere ovunque. Federico ha un legame incredibile con Columbus, ma il mio approccio al calcio era diverso

Higuain
Higuain ritiro Juventus

Sulle critiche subite soprattutto per il passaggio dal Napoli alla Juventus:

“Quando sei il numero 9, in quel ruolo, sei costantemente nell’occhio del ciclone e delle critiche. Ho segnato più di 350 goal, e le persone che incontravo non mi hanno mai detto le parole che poi leggevo sui social. In quei momenti soffro, ma forse senza di loro non avrei potuto godere appieno di tutto quello che ho conquistato. A volte fai tre goal e sbagli il quarto ed è quello che ricordano, ma sono più che orgoglioso e contento del successo che ho avuto. Dai brutti momenti impari a maturare, a crescere e io personalmente non rimpiango niente. Io ho perso, molte finali: Copa America e Coppa del Mondo. E ho avuto la sfortuna di essere quello che ha fallito un occasione da goal importante. importante. Erano tempi duri, ma poi un anno dopo sono stato venduto per 90 milioni alla Juventus e sono diventato l’argentino più costoso di sempre. Ed proprio lì che capisci che nulla può distrarti dal tuo obiettivo”.

Giacomo Pio Impastato

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