Quanto accaduto quella sera ha sconvolto tutti: varisti ed antivar, juventini (soprattutto) ed antijuventini, ma in fondo accomunati tutti dall’amore verso questo fantastico sport: il calcio. Juventus-Salernitana ha sicuramente fatto giurisprudenza, con Antonio Candreva praticamente non considerato mentre villeggiava a ridosso della linea di fondo, non solo dall’arbitro e dall’assistente, ma anche (quello che fa più male) da chi era stato immesso in questa funzione proprio per eliminare qualsiasi ragionevole dubbio su episodi come questo.
Questa sera, in Champions League, neanche a farlo apposta, un’italiana ha avuto un’esperienza se non uguale alquanto simile. Il Napoli, all’Amsterdam Arena, casa dell’Ajax, nell’affrontare i lancieri ha visto convalidarsi un gol esattamente ricostruito allo stesso modo di quanto visto lo scorso 11 settembre a Torino. Stesso gol annullato a Milik contro i campani, in quel caso Bonucci spizza per l’attaccante polacco. Qui l’intervento di testa di Lozano in fuorigioco che non la prende e Raspadori alle spalle fa gol. In Champions viene convalidato, in Serie A no, la qual cosa dovrebbe far riflettere il sistema arbitrale italiano.
VINCENZO BONIELLO