Ieri sera al Parco dei Principi è andato in scena il big match della prima giornata di Champions League: un PSG-Juve che, oltre ai notevoli contenuti tecnici, ha messo in mostra anche l’agonismo tipico delle grandi sfide. Già il tifo degli ultras parigini lasciava pensare ad una partita accesa, poi i protagonisti in campo ci hanno messo del loro. In particolare due: Sergio Ramos e Leandro Paredes, compagni di squadra fino a una settimana fa e ieri attori principali di una lite scoppiata a centrocampo. Oggi l’ex difensore del Real Madrid, intervistato da TNT Sports, ha spiegato il motivo dell’acceso dibattito con l’argentino:

“Sono litigi che nascono e muoiono in campo. Ognuno dentro al rettangolo verde vuole e deve difendere i propri interessi, poi al termine dei 90 minuti si stringe la mano all’avversario e finisce lì. In campo, però, devi essere pronto ad uccidere in nome della squadra. Sicuramente quello che è successo non è stato condizionato da fattori di tipo personale”.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI