
Juventus' Portuguese forward Cristiano Ronaldo (L) and Juventus' Argentinian forward Gonzalo Higuain warm up prior to the Italian Serie A football match AC Milan vs Juventus played behind closed doors on July 7, 2020 at the San Siro stadium in Milan, as the country eases its lockdown aimed at curbing the spread of the COVID-19 infection, caused by the novel coronavirus. (Photo by Miguel MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
L’ex attaccante della Juventus, Gonzalo Higuain, ha rilasciato una lunga intervista a Tyc Sports. Tema principale la sua carriera, in particolare la sua esperienza in bianconero. Il Pipita ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Alla Juventus è dove sono stati più esigenti sul peso. Mi facevano foto ogni anno, ma mi piacevo perché sapevo come sarebbe andata a finire… Con 30 gol. A volte tenevo dentro la pancia per le foto”.
Sul tecnico con cui si è trovato meglio: “I tre allenatori migliori che abbia mai avuto sono stati Sabella, Pellegrini e Sarri. Lascio perdere Maradona, lui è un caso a parte, è stato il primo a portarmi in Nazionale e gli sarò eternamente grato”.
Sul trasferimento dalla Juventus al Napoli: “Me ne sono andato dopo aver segnato 36 gol in una grande squadra, eppure non eravamo diventati campioni. Mi chiedevo cos’altro dovessi fare e quando la Juventus è arrivata non c’era spazio per dubitare. Non l’ho mai fatto, anche se è stata una decisione che mi è costata. Nella vita, però, il male torna tutto indietro: vedi gli insulti e l’odio ricevuto dai tifosi del Napoli, ma poi in otto partite ho segnato sei gol contro di loro. Ricordo che stavo per andare all’Arsenal, quando ero a Napoli, ma mi dissero che costavo troppo. E pochi giorni dopo hanno speso 80 milioni per Ozil”.
Sul confronto Messi-Ronaldo, entrambi suoi ex compagni di squadra: “Se non sono stato quello che ci ha giocato di più, sono secondo. Se devo scegliere, dico Leo”.
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