La Juventus vince anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia, contro la Fiorentina, grazie alla rete dell’ex Bernardeschi e vola in finale.
I bianconeri sono attesi da un altro Derby d’Italia contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Nel post-partita, ai microfoni di Sportmediaset, l’allenatore dei bianconeri Massimiliano Allegri ha analizzato la gara.
LE DICHIARAZIONI
“Rabiot, Zakaria e Danilo hanno fatto una partita buona sia fisicamente che tecnicamente. Rabiot ha giocato bene aveva pure trovato il gol, grazie ad un assist di Bernardeschi molto bello”.
“Non venivamo da un momento semplice, dopo le critiche per il pari col Bologna, faccio i complimenti ai ragazzi. La Fiorentina ha un palleggio di qualità e siamo stati bravi a trovare gli spazi giusti, dovevamo fare prima il secondo gol”.
“Stasera la Juve ha vinto da squadra, hanno fatto bene anche i ragazzi entrati a partita in corso. La Fiorentina, vedendo il calendario che ha credo sia la prima avversaria per il quarto posto”.
Anno di programmazione/transizione o no? Sarai ancora sulla panchina della Juve il prossimo anno?
“Anche per i prossimi tre anni (ride), alla Juve si gioca sempre per vincere. A me è dispiaciuto non vincere lo scontro diretto con l’Inter, perché quella partita lì ha deciso il campionato”.
Le voci su Del Piero, Conte e Lapo Elkann:
“No, ma è anche divertente. Lapo è uno dei primi tifosi della Juventus, l’ho sentito anche oggi, ci sentiamo spesso, ma anche io sono il primo ad essere dispiaciuto di non essere in lotta per il campionato. Mi girano le p***e e già dal prossimo anno dobbiamo lottare per vincere lo scudetto e non mollare di un millimetro”.
Sulla prestazione di Vlahovic:
“Dusan si è dato molto da fare, in questo momento è un po’ in calo fisico perché ha speso tante energie. Deve stare sereno, è un ragazzo di ventidue anni fortissimo, ma deve trovare un equilibrio mentale, ma questo è un passaggio che lui farà nel corso dei mesi e degli anni”.
“A me fate sorridere perché vorrei prendere le robe che scrivete e dopo tre giorni ricambiate di nuovo tutto, lasciamo perdere…”.
