Denis Zakaria ha parlato ai microfoni di Dazn toccando diversi temi, dalla sfida con l’Inter al razzismo. Le sue parole.
Sul derby d’Italia: “Juve-Inter? Non c’è bisogno che mi si spieghi l’importanza. So che è una grande partita del calcio italiano, sappiamo che è importante per noi, per i nostri tifosi. Faremo di tutto per vincere.“
Sul gol all’esordio: “È stata una serata perfetta, senz’altro, quando fai anche goal lo è di sicuro. Sono venuto qui per mostrare ciò di cui sono capace e per aiutare la squadra. Quel goal mi ha aiutato a presentarmi a tutti. Non mi rilasso ho ancora molte cose da fare, da affrontare partita dopo partita.“
Sul razzismo: “Non sono ancora stato vittima di questi episodi grazie a Dio. Spero di poter dire lo stesso ancora a lungo perché il razzismo non ha ragion d’esistere, sia sul campo sia fuori. È qualcosa che purtroppo esiste, è nella società e si manifesta.”
Sul confronto con altri giocatori: “Ovviamente è bello essere associati a dei grandi giocatori, ma come ho sempre detto io sono Denis Zakaria. Ho il mio gioco e il mio stile, con il grande rispetto che ho per questi grandi giocatori. Modello di me stesso? Modello no, però sono un giocatore con caratteristiche speciali. Non penso di essere “unPogba” o “unVieira”, sì ci sono delle cose simili tra me e loro, ma io resto me stesso.”
Simone Borghi