Dopo le recenti dichiarazioni del Presidente della Juventus, Andrea Agnelli, la Superlega è tornata a far discutere i vertici del calcio italiano ed europeo.
Sull’argomento, è intervenuto duramente il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, ai microfoni di Rai Gr Parlamento.
Le dichiarazioni riprese da Calcio e Finanza:
“Tutto il mondo del calcio a livello nazionale e internazionale sta soffrendo. Sotto il profilo economico-finanziario abbiamo problemi serissimi e qualcuno pensa che la Superlega sia la soluzione, invece è la risposta peggiore”.
“Il problema reale del calcio non è la mancanza di risorse finanziarie, ma l’utilizzo delle stesse. Bisogna andare oltre un format superato, valorizzare il brand, cercare nuovi progetti e invece si sceglie la strada più breve, andando a caccia di nuove risorse che potrebbero addirittura segnare il fallimento del calcio, perché in realtà vanno messi sotto controllo i costi di gestione”.
“Faccio un appello al buon senso, alla capacità di questi imprenditori di accantonare questa idea fallimentare, inutile e dannosa, concentrandosi invece per dare un contributo al calcio sotto altri profili”.
Sulla riforma dei campionati:
“Penso sia un’esigenza fondamentale per rivoluzionare il modo di concepire le nostre competizioni. Ci stiamo lavorando. Purtroppo alcune situazioni, come la mancata elezione del presidente della Lega Serie A, hanno rallentato il processo. Non appena sarà completata la governance dei dilettanti, il prossimo 21 marzo, e non appena la Serie A, mi auguro entro il 24 marzo, avrà scelto il nuovo presidente, procederemo sul tema della riforma subito dopo avere peraltro definito, il 16 marzo, le licenze nazionali”.
Parole di ferma condanna, da parte del numero uno della FIGC sul tema della Superlega.
