Tudor non ha dubbi: “La penso come Allegri!”

In vista della partita di domenica contro l’Hellas Verona, Tudor in conferenza stampa ha avuto modo di ripercorrere il suo passato bianconero. L’attuale allenatore dell’Hellas Verona ha speso parole dolcissime per i suoi anni alla Juventus.

Tudor

Queste le parole del tecnico:

Che sensazioni ha?

Sarà la prima volta che andrò là da allenatore avversario. Ho passato molti anni lì, ci sarà il 50% di pubblico dopo i 5.000 delle ultime partite, quindi sarà ancora più bello. Cercheremo di prepararla nel miglior modo possibile, con tanta voglia di fare bene: andiamo là a fare il nostro calcio, stiamo bene, siamo in un buon momento. Abbiamo provato a migliorare certe cose in queste settimane“.

Cosa ha rappresentato per lei la Juventus?

“Sono arrivato lì molto giovane, e mi hanno cresciuto, i vari Montero, Iuliano… Sono entrato come bambino e ne sono uscito uomo. Là ho scoperto la cultura del lavoro, e andando un po’ in giro capisci che non è scontata“.

Anche per lei come Allegri l’unica cosa che conta è vincere?

Ne ho parlato molto di questo argomento. Il mondo del calcio è sempre più esigente: non basta speculare. Lo dimostra anche il nostro campionato: si fanno sempre più gol, si va di più all’attacco. Il calcio si fa per i tifosi, poi è giusto che sia il risultato a determinare. Se c’è da scegliere tra 4-3 e 1-0 scelgo il 4-3“.

Se le chiedessero di marcare Vlahovic, come farebbe?

È un bel giocatore, uno dei più forti in quel ruolo. Loro hanno fatto un acquisto importante, con un esborso importante. Si marca al meglio delle proprie possibilità: lui è forte, ma si gioca sempre in undici. Loro hanno molti campioni che possono risolvere la partita in ogni momento. Sarà una gara bella da affrontare”.

FILIPPO FAGIOLINI

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