Weston McKennie è intervenuto alla conferenza stampa della nazionale statunitense. Il texano, oltre a parlare delle partite di qualificazione al Mondiale in Qatar, ha anche ripreso un fatto accaduto a settembre.
Proprio mentre era in ritiro con la selezione a stelle e strisce, infatti, McKennie aveva violato le norme imposte dal protocollo anti-Covid 19.
In quell’occasione, era poi stato escluso dalle successive partite con la nazionale. McKennie ha raccontato questa situazione, che lo ha fatto tornare coi piedi per terra:
“Da quell’episodio – ha detto McKennie, sono cresciuto molto. Ho deluso tutti: nazionale, club e tifosi. Ma il primo a essere profondamente dispiaciuto ero proprio io. Ho avuto modo di riflettere e farmi un esame di coscienza: è stata una vera e propria lezione di vita, che ovviamente ora ho imparato“
“Avevo perso fiducia in me stesso. Ma una volta tornato a Torino ho ricominciato a lavorare testa bassa, maturando con una maggior consapevolezza di me stesso. Ho dovuto ricucire i rapporti praticamente con tutti, dimostrando nuovamente di essere un giocatore e, ancor prima, una persona affidabile. Ho metabolizzato l’errore: quanto accaduto, quindi, a qualcosa è servito“
Alessio Dambra