Inzaghi non ha dubbi: “Per battere la Juve, dovremo essere in grado di fare una cosa”

Simone Inzaghi ha parlato nella conferenza stampa di vigilia di Supercoppa.

Di seguito, alcuni estratti della conferenza stampa dell’allenatore dell’Inter.

Inzaghi Inter Juve
Foto: Getty/Imago Inzaghi Inter Juve

Cosa significa giocare con una squadra così importante per un trofeo così importante?

“Non ci sono favoriti in queste partite. La Juve viene da 8 risultati utili consecutivi, conosciamo bene la Juventus e di finali ne ha giocate tantissime. Saranno importantissimi gli episodi della gara e le motivazioni saranno importantissimi.”

Come si batte la Juve?

“Le finali tutte partite particolari, perchè possono essere decise dal singolo episodio. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà, dovremo essere bravi ad uscirne.”

Temi che i giudizi di oggi sull’Inter che la vedono favorita per lo scudetto possono essere un problema?

“Non temo i giudizi di oggi, anzi deve essere uno stimolo per noi. Il 20 di agosto, prima che cominciasse il campionato, la netta favorita era la Juventus. Sappiamo che i pronostici li fanno ma conta il campo, fino alla fine sarà una lotta aperta.”

Assenza Calhanoglu e le assenze della Juve possono essere superate responsabilizzando gli altri?

“La Juve è una squadra con una rosa importante per cui Allegri saprà come sostituire gli assenti. Per domani recuperano Bonucci e Chiellini, sicuramente avranno una squadra molto competitiva. Faccio un in bocca al lupo Chiesa, non conosco personalmente il ragazzo ma conosco bene il padre che ha giocato con me alla Lazio. Chiesa è un patrimonio del calcio italiano”.

Cosa è cambiato dalla partita d’andata finita 1-1?

“Penso che da quella partita Inter e Juventus sono cresciute tanto. Quella fu una gara un po’ contratta, si sentiva il ritardo in classifica per entrambe. Fu una gara non bella, giocata al di sotto delle proprie possibilità da entrambe le squadre”.

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