Nonostante i timori dei club dovuti all’aumento dei contagi Covid, all’interno dei gruppi squadra, la Serie A è pronta a ripartire il 6 gennaio.
Secondo il quotidiano La Repubblica, le ASL monitorano la situazione, pronte ad intervenire nel caso in cui dovessero verificarsi focolai nelle squadre: in quel caso, si legge, impediranno ai club di partire.
Tuttavia, al momento, l’unico club sotto la lente d’ingrandimento è la Salernitana, cui è già stata vietata la partenza per la trasferta di Udine, nel match prima della sosta di campionato.
Un altro aspetto che preoccupa le società è il numero ( anche se limitato) di calciatori che rifiutano il vaccino, circa 25-28 secondo il quotidiano. La preoccupazione nasce proprio dall’eventuale obbligatorietà del pass verde per i lavoratori: se il governo andrà avanti su questa strada, non potranno scendere in campo.
Nonostante tutte queste criticità, l’input da parte della Lega Serie A è stato chiaro: giovedì 6 gennaio, si ritorna in campo. Le autorità sanitarie potranno fermare le squadre solo in caso di focolaio nello spogliatoio.
Da lunedì, inoltre, servirà il vaccino anche nelle giovanili e fra i dilettanti.
