Vialli: “Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti e non mollare”

Nella docu-serie “Sogno Azzurro“, su Rai Uno, Gianluca Vialli ha raccontato la sua battaglia contro il cancro e il legame con Roberto Mancini.

“Si tratta di un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti, viaggiare a testa bassa e senza mollare mai, sperando si stanchi e mi lasci vivere ancora per tanti anni. Sono stato un giocatore e un uomo forte e vulnerabile. Il cancro è più forte di me e se lo combatti perdi.”

Sul legame col CT Mancini:

“Ci siamo conosciuti in Nazionale quando eravamo ragazzini, ricordo la prima volta che mangiammo e parlammo della Sampdoria. Nei miei gol c’era il suo piede e nei suoi il mio.”

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